Che l’Arcivescovo avesse intenzioni serie circa la costituzione di una squadra di calcio dei presbiteri è stata percepita in maniera tangibile, al di là delle affermazioni fatte nelle occasioni informali con chi lo incontrasse, in occasione della sua comunicazione alla chiesa diocesana delle nuove nomine in data 18 luglio: tra gli incarichi, due responsabili della squadra di calcio, don Francesco Doronzo e don Pasquale Quercia. E poi, in occasione dell’intervista doppia (con don Cosimo Delcuratolo, vicario episcopale per il clero) di metà settembre sulla settimana di formazione dei seminaristi diocesani, dal titolo “Seminaristi vicini alle fragilità ma anche calciatori”, nella quale si è soffermato sui valori di fondo nell’attività sportiva in generale ed in particolare del calcio.
Dopo un lasso di tempo di invito ai presbiteri a farsi avanti per la nuova iniziativa, come si suol dire, si è passati dalle parole e dagli auspici, ai fatti. E proprio nella serata del 2 ottobre, nel campo di calcio della parrocchia della Madonna di Fatima a Trani, la squadra di calcio dei presbiteri ha fatto la sua prima apparizione: un gruppo di sacerdoti in campo per provare i primi moduli di allenamento e approcci di gara. Naturalmente presente Mons. Leonardo D’Ascenzo, che, nel dare l’avvio all’attività, ha richiamato quanto di bene per sé e per le relazioni può celarsi nell’attività sportiva anche come quella del calcio: essere spinti nello stare assieme nella fraternità, nel rispetto delle regole, nel sano divertimento, nella distensione, con tanti benefici anche sulla salute.
E’ già fissata la data della prima partita ufficiale e aperta al pubblico del team dei sacerdoti che il 16 ottobre, alle ore 10.00, (non ancora certo il luogo di svolgimento della competizione, ma senza dubbio sarà un campo regolamentare per sfide di 11 vs 11) incontrerà la formazione del Universo Salute – Opera Don Uva, costituita prevalentemente dai dipendenti della struttura sanitaria. Tra gli spettatori vi saranno gli ospiti della medesima!
Due le versioni delle magliette, una che va sul chiaro e l’altro sullo scuro. Per ora si prevede un calendario alternato: una partita 11 vs 11 con altra squadra, poi un momento in cui i preti si avvicendano in incontri 5 vs 5. Sono previste anche partite finalizzate alla beneficenza.