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Disfida di Barletta 2024, la rievocazione dell’ “Offesa”

Ieri sera, nel Rivellino del Castello, la rievocazione storica del preludio della sfida

Un tuffo nel passato, precisamente nel 1503, per rivivere tra costumi, usanze e suggestioni dell’epoca quello che fu l’”antefatto” della memorabile Disfida di Barletta.

Come da rituale, anche quest’anno, le celebrazioni dell’evento simbolo della nostra città (in programma dal 13 al 15 settembre) sono entrate nel vivo con la rievocazione storica del momento dell’Offesa.
In tantissimi, grandi e piccini, si sono riversati ieri nel Rivellino del Castello Svevo trasformatosi per una sera nell’antica Osteria di Veleno, conosciuta anche come Cantina del Sole.

Qui, il 15 gennaio di 521 anni fa, nel centro storico di Barletta, un banchetto organizzato tra cavalieri spagnoli e prigionieri francesi in lotta per il possesso della Capitanata, divenne il “casus belli” del celebre fatto d’armi.

Il capitano francese Guy de La Motte offese l’onore dei soldati di ventura italiani definendoli codardi e vigliacchi. “I francesi non tengono gli italiani in alcuna estimazione” tuonò spavaldo nel corso del banchetto. Immediata fu la reazione degli spagnoli: “Per giudicare, si avessero a misurarsi tanti italiani con altrettanti francesi” ribatterono in tono provocatorio.
Fu così che i 13 cavalieri francesi, capeggiati proprio da La Motte e i 13 cavalieri italiani, guidati da Ettore Fieramosca, si diedero appuntamento per il 13 febbraio successivo pronti a far valere le proprie ragioni in campo neutro.

L’esito dello scontro lo conosciamo tutti: la vittoria di Ettore Fieramosca su La Motte mise a tacere la superbia dei soldati francesi e rivendicò l’onore ferito degli italiani.

Tra storia e leggenda, tra folclore e tradizione, l’appuntamento con la commemorazione dell’Offesa si è confermato ancora una volta seguitissimo da cittadini e turisti. Ad inscenare il racconto, con un realismo in grado di riportare tutti indietro nel tempo, gli interpreti dell’associazione storico-culturale “Bardulos” di Barletta, insieme al regista Francesco Gorgoglione e all’attore Giovanni Calcagno in veste di narratore.
Al termine dello spettacolo, gli araldi hanno proceduto alla lettura del Bando di Sfida per le vie del centro storico. Tra rulli di tamburi, chiarine e bandiere, il corteo curato dall’Associazione “Thempus” ha percorso Via Duomo, Via Cialdini, e Piazza Mons. Damato per poi fare ritorno al Castello.

Grande attesa anche per gli eventi in programma quest’oggi. Prevista per le 19:30 in Piazza Marina la rievocazione storica dell’investitura e del giuramento dei cavalieri, cui seguirà il Corteo Trionfale nel centro storico e uno spettacolo piromusicale alle 22:30 sugli spalti del castello.

Un cartellone quindi ricco di appuntamenti per una Disfida “all’insegna della sobrietà”, come l’ha definita il sindaco Cosimo Cannito, senza Certame per la poca disponibilità di risorse, ma sempre in grado di omaggiare la preziosa storia della nostra città, coinvolgendo ed emozionando tutti.

 

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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