Aveva 52 anni e aveva espresso la volontà di donare in vita. “Questa è stata una donazione lunga, nelle sale operatorie dell’ospedale Bonomo di Andria, dirette dal dottor Nicola Divenosa, sono intervenute cinque diverse equipe chirurgiche ma tutto ha funzionato perfettamente e oggi grazie alla volontà di questa donna e alla sua famiglia, a cui va il nostro più sentito grazie, molte persone sono tornate ad accarezzare la speranza e la bellezza della vita”: Giuseppe Vitobello, coordinatore per le donazioni della Asl Bt, racconta così l’ottava donazione dell’anno nella provincia. La donna, originaria di Trani, ha donato il cuore, i reni, i polmoni, il fegato e le cornee.
Il cuore è stato prelevato dai cardiochirurghi di Bari per una donazione nazionale, i reni sono stati prelevati dagli urologi del Policlinico di Foggia, sui polmoni è intervenuta l’equipe dell’ospedale Umberto I di Roma, il fegato è stato prelevato dal gruppo del professor Tandoi del Policlinico di Bari mentre le cornee, che sono state inviate alla Banca degli Occhi di Mestre, sono state prelevate dal dottor Ceci di Andria.
“A questa donna così giovane e così generosa oggi va il nostro grazie – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt – siamo vicini alla sua famiglia in un momento così doloroso che segnerà le loro vite. Vogliamo augurarci che la consapevolezza di aver salvato delle vite oggi possa allietare il loro dolore”.