Tragico epilogo nella vicenda della donna scomparsa da Modugno (Bari) il 3 gennaio scorso. Giulia Maffei, insegnante di sostegno di 57 anni, è stata trovata senza vita nel primo pomeriggio di oggi, 6 gennaio. Il suo corpo è stato rinvenuto nei pressi di un casolare abbondanato nelle campagne tra Modugno e Bitritto da carabinieri e polizia che la cercavano dal giorno della denuncia della scomparsa. Fondamentale la localizzazione del suo cellulare, che ha consentito di individuare la zona nella quale poi le unità cinofile dei carabinieri e l’elicottero dei vigili del fuoco hanno trovato il cadavere.
Sul posto è giunto anche un medico legale del Policlinico di Bari che dovrà chiarire le cause del decesso. Addolorato il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, che, dopo il suo appello dei giorni scorsi sui social per aiutare le ricerche, poco fa ha scritto: “È con profonda tristezza e sgomento che apprendiamo della scomparsa della signora Giulia, della quale non si avevano notizie da diversi giorni. In questo momento di dolore, sono vicino alla sua famiglia ed ai suoi affetti più cari. A loro giungano le più sentite condoglianze”.