L’arrivo della Befana è da sempre un momento magico, carico di aspettative e di fascino, che non può e non deve essere negato a nessun bambino.
È per questo che diverse associazioni cittadine, nella giornata di ieri 6 gennaio, hanno dato vita ad alcune iniziative solidali, pensate per rendere speciale anche l’Epifania dei bambini malati o più fragili.
Trascorrere le festività in ospedale lontano da casa non è mai semplice, ancor di più per i pazienti più piccoli e per le loro famiglie. A regalare loro un po’ di buonumore e spensieratezza, ieri mattina, ci ha pensato la “Befana” speciale dei Vigili del Fuoco. Con uno spettacolare ingresso dalla finestra a bordo dell’autoscala dei pompieri, ha raggiunto le corsie del reparto di Pediatria dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta. Accompagnata dal personale medico e infermieristico in servizio, la Befana ha visitato le varie stanze del Pediatrico, distribuendo dolci e giocattoli ai bambini ricoverati. Una mattinata diversa, ben lontana dalla routine ospedaliera, resa ancor più magica dalla presenza dei Supereroi e delle Principesse della compagnia teatrale “Fatti di Sogni”.
L’ iniziativa, accolta con grande entusiasmo dai piccoli destinatari, è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Bat con il mondo associazionistico, in particolare con l’Avis Barletta Odv e con il Rotary Club Barletta. Un momento di forte emozione per grandi e piccoli, uno squarcio di normalità che ha permesso di accantonare, almeno per qualche ora, i pensieri negativi: il più bel regalo dell’Epifania che i piccoli degenti potessero ricevere.
Spazio alla solidarietà anche nel pomeriggio del 6 gennaio: presso la sede dell’Ambulatorio Popolare di Barletta, due simpatiche befane hanno distribuito le tradizionali calze piene di dolci a tutti i bambini presenti. I doni sono frutto della collaborazione, già consolidata, dell’Ambulatorio Popolare con il Rotary e Rotaract Club Barletta. Gioia, musica e balli per trascorrere l’Epifania tutti insieme, con la rinnovata speranza che “mai più nessuno resti indietro”.