Alfredo De Giovanni con il suo nuovo libro “Fatti albero” è stato il protagonista dell’appuntamento pomeridiano di lunedì 8 maggio nella Sala Rossa del Castello. Promosso dal Centro Studi Barletta in Rosa l’evento era inserito nel calendario de “Il maggio dei libri 2023”.
All’introduzione di rito della presidente Mariagrazia Vitobello e della professoressa Daniela Fucci, sono seguiti i saluti istituzionali, ma molto sentiti, dell’assessore alla cultura Oronzo Cilli e dell’assessora alla protezione civile con delega al verde pubblico Elisa Anna Maria Spera.
“Fatti Albero” è un racconto pensato per i ragazzi ed è ispirato alla storia vera di un pino secolare barlettano che è stato abbattuto nonostante le proteste della cittadinanza; un pino con cui De Giovanni ha condiviso anni, stagioni, pensieri, in uno scambio telepatico tra la finestra della sua stanza e la strada. Da qui, De Giovanni parte per un racconto fantastico, che tocca mitologia greca, impegno civile e l’importanza dell’empatia. “Fatti albero” è un consiglio, infatti, ad immedesimarsi con la natura, con le persone, con le situazioni, a considerarne il punto di vista prima di agire.
Quando prende la parola De Giovanni si dice emozionato, ma a dirla tutta in pochi minuti si rivela un vero istrione; con un piede ben saldo nella terra, Gaia, di cui è profondamente innamorato e uno libero di volare e assecondare un flusso di coscienza che ha un unico filo conduttore: gli alberi appunto.
De Giovanni ha doti di intrattenitore ma anche una cultura poliedrica e fuori dalla norma, che però divulga con semplicità, con parole semplici, che incantano e ipnotizzano anche i giovani studenti presenti in sala.
“Fatti albero” non è soltanto un esercizio letterario, ma anche un piccolo Bignami della voce “albero” di una buona enciclopedia. Oltre al racconto, infatti, il libro contiene una ricca appendice in cui l’autore ha inserito, una ad una tutta, le materie scolastiche principali trattate partendo dal minimo comune denominatore: l’albero.
Ecco quindi che troviamo l’albero nella storia, nella geografia, nella scienza, ma anche nell’arte e nella religione. Per ogni capitolo De Giovanni cita aneddoti, personaggi, scoperte, parla della magia della fotosintesi clorofilliana e della sezione aurea, passando per tutti gli alberi importanti nella Bibbia, fino all’ulivo caro a Ulisse e Penelope; ricorda Rodari, Quasimodo, e c’è spazio persino per “Le due torri” di Tolkien. C’è una sezione anche per l’educazione civica, con un riferimento all’articolo 9 della Costituzione Italiana, che è stato modificato di recente per aggiungere tutele ambientali e impegni a salvaguardare ciò che abbiamo per le future generazioni.
Alfredo De Giovanni è originario di Barletta, è un geologo, un musicista, uno scrittore di libri, saggi, romanzi e testi teatrali ha, inoltre, una profonda sensibilità per il bene pubblico e si batte affinché la collettività comprenda l’importanza di avere cura dei propri spazi e dei propri diritti e doveri.
“Fatti albero” è consigliato dai 12 anni in su, ma è di certo una lettura che non ha età e che forse farebbe bene agli adulti prima ancora che ai ragazzi. Questo libro è comunque un seme piantato in un suolo difficile, ma fertile, che ci ricorda senza troppi giri di parole che “gli alberi senza l’uomo vivrebbero probabilmente meglio, ma l’uomo senza alberi sarebbe estinto da tempo.”