Un focolaio di «West Nile virus», o febbre del Nilo, trasmesso dalle zanzare è stato riscontrato a Barletta. L’Istituto Sperimentale di Puglia e Basilicata ha accertato la “positività per il virus in un pool di insetti nel comune di Barletta”. Per questo motivo la Regione Puglia ha diramato una nota in cui raccomanda ai cittadini di usare abitualmente i prodotti repellenti.
La maggior parte delle persone infette da “febbre del Nilo” non mostra alcun sintomo; tra i casi sintomatici, il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate la sintomatologia può essere più grave.
I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150), e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale.