La comunità barlettana unita dalla devozione e culto di San Ruggero Vescovo, ma anche partecipe di un susseguirsi di eventi caratterizzati da un’atmosfera di gioia, festa e musica alla riscoperta di luoghi dimenticati dai più grandi e meno noti alla generazione millennial.
Momenti di festa, devozione, fede, che si intersecano all’unisono, per coinvolgere l’intera città a vivere la ricca storia, preghiera e tradizione della nostra comunità.
Tra le attività in programma, come da locandina condivisa via social nei giorni scorsi ed affissa per le vie cittadine, oltre al Pontificale e alla Processione in onore del Santo l’aspetto laico e ludico della festa, sarà caratterizzato da due eventi musicali di diverso genere, a tenersi rispettivamente presso la Chiesa di San Michele, sita in via Cialdini, e sul fronte della Basilica del Santo Sepolcro.
29 Dicembre – Ore 20:30 – Concerto dal vivo: “ET IN TERRA PAX OMINIBUS”, Coro polifonico “Il Gabbiano” presso la Chiesa di San Michele (Via Cialdini 58).
La splendida chiesa di San Michele (sede del Comitato Feste Patronali di Barletta) apre le sue porte alla cittadinanza, per essere riscoperta da chi l’ha sempre vista chiusa, grazie a un concerto, con ingresso libero, che porterà energia e ritmo e saprà regalare al pubblico una serata indimenticabile, ricca di melodie coinvolgenti e performance entusiasmanti grazie al direttore Gorgoglione Gianluigi, l’organista Tricarico Giovanna e i due solisti Dituri Luisa Maria e Tenace Maria Arcangela, che con le musiche in programma allieteranno la serata in onore del nostro Compatrono.
Sabato 30 dicembre – ore 22:00 – Spettacolo musicale in piazza: Poohlover (la storia dei Pooh continua) in corso Vittorio Emanuele (presso la statua di Eraclio)
La seconda serata di festa sarà allietata dalla straordinaria presenza dei Poohlover, un gruppo che saprà conquistare il pubblico con il suo stile e la sua voce avvolgente, sulle orme della famosa e più longeva band italiana. I quattro ragazzi baresi (Gianni Mennuni, Eugenio Perulli, Beppe Magrini e Riccardo Ottomano) con la loro “voglia di essere Pooh”, allieteranno la serata barlettana, con vari tributi alla “Storia più bella della musica italiana”.