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Finanziamenti illeciti per primarie Pd 2017, assolto Michele Emiliano

"La sentenza chiarisce una volta di più il valore e l’integrità di un uomo che da sempre ha fatto della trasparenza il principio fondante della sua attività politica” commenta Caracciolo

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato assolto dal Tribunale di Torino “per non aver commesso il fatto” in merito alla vicenda giudiziaria che lo vedeva imputato per presunti finanziamenti illeciti relativi alla campagna per le primarie del Pd del 2017. La Procura contestava al governatore pugliese presunti versamenti a una società torinese che si era occupata della sua comunicazione; l’accusa aveva chiesto per Emiliano un anno di reclusione e una multa di 90mila euro. Stessa pena chiesta dal pm anche per l’ex capo di gabinetto Claudio Stefanazzi, condannato oggi, 4 maggio, a 4 mesi di reclusione e 20 mila euro di multa per una delle due fatture che sarebbero state emesse a favore della società di comunicazione. Per quanto riguarda invece i due imprenditori coinvolti, uno è stato assolto mentre l’altro è stato condannato a 4 mesi e 20mila euro di multa, a fronte di una richiesta di 8 mesi per entrambi.
“La sentenza del tribunale di Torino, che assolve il presidente Michele Emiliano dalle accuse contestategli circa i finanziamenti per le primarie Pd del 2017, chiarisce una volta di più il valore e l’integrità di un uomo che da sempre ha fatto della trasparenza il principio fondante della sua attività politica”, commenta il presidente del gruppo PD in Consiglio regionale, Filippo Caracciolo. “Sin dal primo momento – afferma Caracciolo – abbiamo avuto la certezza che il presidente fosse estraneo alle accuse ricevute. La giustizia ha fatto il suo giusto corso chiarendo definitivamente l’accaduto. Ci auguriamo che lo stesso possa avvenire, nei prossimi gradi di giudizio, anche per l’onorevole Claudio Stefanazzi e le altre persone coinvolte nella vicenda”.
“La forza d’animo con la quale il presidente ha affrontato il giudizio, sapendo di non avere alcuna responsabilità, è l’esempio di come un uomo delle istituzioni dovrebbe comportarsi in queste situazioni. Archiviata questa dolorosa vicenda – conclude Caracciolo – si può continuare a lavorare, con maggiore serenità, per il bene della comunità pugliese”.
“Ne eravamo certi e oggi apprendiamo con gioia e soddisfazione dell’assoluzione del presidente Michele Emiliano dall’accusa di finanziamento illecito. Abbiamo sempre nutrito fiducia nel lavoro dei giudici e il Tribunale di Torino ha scritto la parola ‘fine’ a una vicenda che ha rattristato tutti coloro che, come noi, non hanno mai nutrito dubbi sulla trasparenza e correttezza dell’operato del nostro presidente. È una bella giornata per noi, ma soprattutto per la Puglia”, dichiarano i consiglieri regionali del Gruppo Con Giuseppe Tupputi, Stefano Lacatena, Alessandro Delli Noci, Gianfranco Lopane e Alessandro Leoci.

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