“Con la nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione Europea, anche la nostra Provincia e la valle del fiume Ofanto potranno avere nuovo slancio per la crescita e lo sviluppo da chi così tanto bene e da tempo ne conosce le aspettative e le risorse in ogni campo, dai beni culturali all’agricoltura sostenibile, all’imprenditoria diffusa nel Territorio”. Questo il commento e l’augurio del giornalista Nino Vinella, anche quale presidente del Comitato italiano pro Canne della Battaglia ODV. E che prosegue ricordando le iniziative su scala locale.
Governatore, parlamentare, ministro, ora vicepresidente esecutivo della Commissione Ue: Raffaele Fitto ha iniziato da ragazzo nella Dc seguendo le orme di suo padre “Totò” Salvatore anch’egli presidente della Regione Puglia anni Ottanta, lunga militanza berlusconiana, infine regista della svolta che ha condotto Giorgia Meloni nei Conservatori europei.
Aggiunge Vinella: “Profondamente radicato nella sua regione, Fitto ha curato anche la delega sul Sud, che l’ha portato per qualche mese a seguire i nodi dell’ex Ilva di Taranto. Tra i progetti portati a termine c’è l’avvio, a partire dall’inizio di quest’anno della Zes unica, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno che ha ripensato gli interventi sul Meridione. La sua delega alla Coesione e alle Riforme responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città si riconnette direttamente all’esperienza e condivisa qui con le realtà operose sul nostro Territorio.
Era fine marzo 2005: nell’incontro pubblico tenutosi nell’aula convegni di Assoimprese a Barletta, il Presidente uscente della Giunta regionale pugliese, Raffaele Fitto, tracciava un bilancio dell’attività svolta dal suo Governo, con particolare riferimento ai temi del commercio e delle vie di accesso al credito nell’area della Sesta Provincia.
All’affollata assemblea, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia presenziò ufficialmente su invito dell’organizzazione da me quale Presidente del Consiglio di Amministrazione. A nome proprio e dei Soci intesi pubblicamente ringraziare il Giovernatore Fitto per quanto la Regione Puglia avesse concretamente fatto a sostegno dell’area di Canne della Battaglia, in particolare col finanziamento di 1 milione di euro erogato nel 2004 al Comune di Barletta in virtù dei finanziamenti CIPE assegnati a diversi siti pugliesi per un totale di 147 milioni di euro sulla base dell’Accordo Quadro di Programma fra la Regione Puglia ed i Ministeri dell’Economia e dei Beni Culturali”.
Conclude Vinella: “Demmo allora atto alla Regione Puglia del suo costante impegno a favore dei Beni Culturali individuati come risorsa del territorio, in particolare attraverso i Piani Integrati di Settore (PIS) che nell’area della Valle d’Ofanto hanno interessato il percorso Normanno-Svevo. Rivolgendomi anche all’allora Sindaco di Canosa di Puglia, Francesco Ventola, oggi europarlamentare a Bruxelles presente nella circostanza, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia pose l’accento sulla necessità di integrare sempre più e sempre meglio le forze in campo sul territorio attraverso una solida ed efficiente rete che sappia fare “squadra” fra i vari enti locali interessati, soprattutto con la prospettiva della nuova Provincia.
A conclusione dell’intervento e quale tangibile segno di apprezzamento per la considerazione dimostrata nei confronti delle attività e dell’opera del Comitato attraverso la concessione del Patrocinio Ufficiale della Regione Puglia, il Presidente Vinella ha offerto al Presidente Fitto un’artistica pergamena celebrativa del Cinquantenario dell’Istituzione del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (1953-2003) e il distintivo in argento”.
