Una tragica vicenda tutta da chiarire è accaduta nei giorni scorsi nel Foggiano, con epilogo a Roma. Un neonato di appena due mesi è morto ieri 22 giugno al Policlinico Gemelli, dove era stato trasferito in elicottero dagli ospedali Riuniti di Foggia. Qui il bimbo era arrivato sabato 17 giugno in gravissime condizioni, con ferite profonde alla testa.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di inchiesta e ha disposto l’autopsia: la mamma del neonato deceduto è indagata per omicidio colposo. L’indagine sarà poi trasferita a Foggia, dove i fatti sono accaduti. La squadra mobile sta già compiendo accertamenti e nelle prossime ore ascolterà la mamma del piccolo. Gli inquirenti ipotizzano possa trattarsi di un caso di “shaken baby syndrome”, cioè che la morte possa essere stata la conseguenza di un forte scuotimento del bambino.
Ma l’avvocato della mamma, una 46enne single, Michele Sodrio, ricostruisce così l’accaduto: “La tragedia è accaduta a Vico Del Gargano, nel foggiano, dove la mamma con il piccolo era andata in visita ad alcuni parenti”. Mentre spingeva il passeggino con il neonato, la mamma sarebbe inciampata lungo una strada in ripida discesa e il piccolo sarebbe caduto battendo violentemente la testa sull’asfalto. Le gravissime lesioni sarebbero quindi conseguenze della caduta. Per il legale si sarebbe perciò trattato di una “tragica ed incredibile fatalità”.
La madre ha acconsentito alla donazione degli organi. La donna, single 46enne, aveva scelto di avere un figlio da sola con la fecondazione eterologa e sarebbe “distrutta dal dolore”. L’avvocato Sodrio ha già indicato alla Procura una serie di testimoni da poter ascoltare. L’autopsia nei prossimi giorni potrà chiarire ogni dubbio su questa triste vicenda.
