“Come alla vigilia del Congresso Provinciale, in vista dei Congressi comunali, vengono evocati i probiviri di Forza Italia. Sarà certo una coincidenza, ma è in questo contesto, pieno zeppo di semplici coincidenze, che si inserisce l’immaginaria narrazione del sig. Tupputi. Una narrazione in cui costui omette di riferire come al Coordinamento Provinciale non sia mai giunta una comunicazione ufficiale dagli organi competenti della sua iscrizione al Partito, posto che i dati dei tesserati 2024 saranno resi noti solo fra qualche giorno e né tantomeno si può pretendere, senza dimostrare di essere anche tesserati, di partecipare alla vita partitica, solo perché sopraggiunti in un consesso elettivo, regolato da altre regole”. Così il coordinatore provinciale di Forza Italia, Marcello Lanotte replica alla nota del consigliere regionale Giuseppe Tupputi e alle accuse di aver compiuto atti contrari allo statuto.
“Dopodiché, è abbastanza singolare che il Sig. Giuseppe Tupputi non riferisca di essere stato invitato dal Componente della Segreteria Nazionale – Pinuccio La Ricchia – a partecipare al Coordinamento Provinciale. Ma lui, che solo adesso si duole di non essere stato convocato, come mai non riferisce di aver declinato l’invito, avendo preferito girovagare, in lungo ed in largo, per la nostra Provincia, millantando di essere stato investito come riferimento provinciale dal Coordinatore Regionale? Se poi questo suo girovagare non ha sortito gli effetti sperati, perché addebitare a me o ad una mancata convocazione il suo scarso appeal?
E né tanto meno può mentire dicendo che nella nostra Provincia il partito non sia aperto ed attrattivo. Altrimenti come si spiegano le adesioni a Forza Italia, curate dai componenti del Coordinamento Provinciale, dei Consiglieri comunali Maffione, Mele, Galiotta, Di Lecce e Fisfola, oltre all’adesione federata del Movimento Pugliese di Andria? Nel frattempo attendiamo ancora le pletore di Consiglieri comunali, da lui solo annunciati, ma mai arrivati…