La circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Benevento, sospesa dallo scorso 12 marzo a causa di movimenti franosi nella galleria Starza, verrà riattivata prima del previsto: non più il 14 aprile ma dall’8 aprile. Intanto oltre 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e imprese appaltatrici lavorano per ridurre i disagi.
“Lo sforzo che stiamo facendo per ripristinare la circolazione tra Foggia e Benevento è senza eguali. Tecnici, operai e ingegneri hanno lavorato dal primo giorno con il massimo impegno”, dichiara l’amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio.
“Apprendiamo con soddisfazione, dopo una fruttuosa telefonata con l’Ad di RFI Giampiero Strisciuglio, che la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia–Benevento sarà riattivata l’8 aprile. Rete Ferroviaria Italiana e le Imprese Appaltatrici hanno lavorato senza sosta per ridurre i disagi e anticipare la riattivazione, prevista inizialmente per il 14 aprile.” Con queste parole il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta l’annuncio fatto da RFI.
“Chiediamo ancora un po’ di pazienza a chi deve spostarsi per le festività pasquali – aggiunge Emiliano – ma è importante che quello che è stato un vero e proprio isolamento ferroviario per la Puglia verrà risolto prima dei tempi previsti grazie all’impegno di tutti.”
“Abbiamo seguito la vicenda della frana sulla linea Foggia–Benevento sin dal primo istante poiché ha interessato in maniera molto seria i trasporti da e per la Puglia – ha detto l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia -. Un evento imprevedibile che è stato affrontato e risolto prontamente da RFI, che ringrazio, così come ringrazio le aziende di trasporto ferroviario e ITA Airways per aver cercato di sopperire ai disagi per i viaggiatori con proposte sostitutive e alternative.”
RFI ha comunicato che, dopo l’immediata l’interruzione della circolazione ferroviaria lo scorso 12 marzo, ulteriori approfondimenti hanno evidenziato dei danneggiamenti a uno dei pozzi di areazione della galleria nonché un dissesto localizzato dell’opera. Per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, sono stati rimossi i detriti presenti sulla sede ferroviaria, demoliti e poi ricostruiti dei brevi tratti del piedritto, i sostegni verticali dei binari. In galleria si lavora per proteggere la base del pozzo di areazione e procedere al successivo tombamento. Gradualmente si sta procedendo alla realizzazione di una parete di calcestruzzo armato alla base del pozzo, in modo da isolare e proteggere il sedime ferroviario. Contestualmente proseguono le attività necessarie al monitoraggio geologico, anche mediante l’installazione di sensori ad ampio spettro.