I rinforzi arrivati nella provincia Barletta-Andria-Trani hanno consentito di rafforzare i dispositivi di sicurezza al fine di contrastare il dilagare della criminalità predatoria nella provincia.
In particolare, la locale Questura è stata implementata di circa 8 equipaggi al giorno provenienti dai Reparti Prevenzione Crimine di Lecce, Cosenza, Vibo Valentia e Bari. L’operazione ad alto impatto è stata finalizzata a contrastare furti d’auto e di motoveicoli, fenomeno che costituisce costante motivo di allarme sociale nell’ambito della Provincia.
L’attività ha interessato le città di Andria, Barletta, Trani e Bisceglie ovvero le zone ove da una attenta attività di analisi investigativa il fenomeno è maggiormente diffuso. In particolare, nei quartieri ove si registra il più alto numero di reati predatori è stato messo in campo un dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio attraverso posti di controllo, con la presenza di numerosi equipaggi.
Al fine di consentire il recupero di auto provento di furto, è stata coinvolto il IX Reparto Volo di Bari che ha sorvolato le aree rurali nell’agro di Andria, Canosa e Barletta ove notoriamente vengono rinvenute auto cannibalizzate o abbandonate.
Complessivamente sono state identificate circa 2700 persone, di cui circa 350 con precedenti di Polizia; controllati 1300 veicoli, in prevalenza autovetture e targhe attraverso il sistema mercurio. Predisposti circa 70 posti di controllo. Elevate, infine, 10 contravvenzioni al Codice della Strada. Controllate, infine, circa 100 persone sottoposte agli arresti domiciliari o sorveglianza speciale. Sequestrata penalmente una vasta area privata nella quale era esercitata una abusiva attività di rivendita di pezzi di ricambio di auto usate.