Ad un anno dalla nascita di Galattica – Rete Giovani Puglia, si è tenuto ieri mattina, 5 dicembre, presso la Fiera del Levante, un incontro con i 96 comuni che hanno accolto i Nodi della Rete, per fare il punto, condividere consapevolezza su quello che sta accadendo sui territori e presentare le attività per il prossimo anno, offrendo a ciascun nodo la possibilità di candidarsi ad ospitare o partecipare al catalogo delle iniziative previste.
Più nel dettaglio, sono già pronti i primi 22 laboratori con due linee di intervento: la linea per il management dei nodi Galattica con attività di formazione dedicate al potenziamento di chi gestisce la cosa pubblica in materia di politiche giovanili e la linea per le comunità giovanili con attività e iniziative rivolte esclusivamente alla comunità dei giovani.
Tra queste il laboratorio dedicato all’antimafia sociale finalizzato a favorire l’educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva e a potenziare le competenze individuali, oltre che favorire il match con il mondo del lavoro. Presto il catalogo sarà arricchito con nuove iniziative sui temi della cultura e della creatività.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare la nuova iniziativa rivolta alle organizzazioni giovanili del terzo settore che, a breve, potranno manifestare il loro interesse a collaborare allo sviluppo del programma regionale di attività e partecipare a tavoli di co-progettazione per sviluppare interventi itineranti sui temi di interesse per le comunità giovanili (imprenditorialità, territorio e ambiente, salute e benessere, cultura e creatività, partecipazione sociale, turismo e mobilità giovanile).
“Ad un anno dalla chiusura dell’avviso pubblico – ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci – oggi contiamo 96 Nodi dunque 96 comuni coinvolti, 540 associazioni parte del progetto e 5 milioni di investimento, numeri che rendono Galattica la più grande opera di infrastrutturazione giovanile, materiale e immateriale, mai realizzata. Questo incontro è un’occasione per festeggiare e condividere riflessioni, idee, spunti di lavoro e anche criticità, al fine di rendere la nostra rete sempre più forte e in grado di promuovere vera attivazione giovanile. Il nostro obiettivo, con caratteristiche diverse a seconda della storia e delle peculiarità di ciascun territorio, è quello di fare in modo che le idee delle ragazze e dei ragazzi diano un contributo concreto ai processi di sviluppo locale, perché decidere di andare via sia una libera scelta e mai più una scelta forzata. A breve pubblicheremo un bando rivolto alle organizzazioni giovanili del Terzo Settore, alle quali chiederemo un contributo di idee e progetti per arricchire il programma regionale di Galattica”.
“Come Anci Puglia – ha commentato Gianluca Vurchio, coordinatore regionale Anci Giovani – abbiamo sostenuto sin dal principio l’avvio di Galattica, perché crediamo fortemente che sia una misura regionale innovativa sulle Politiche Giovanili, come dimostrano i dati enunciati quest’oggi in Fiera all’incontro tra centinaia di amministratori e giovani presenti. Si sono raggiunti obiettivi importanti non solo per le politiche giovanili, ma anche per i comuni che, grazie a questa misura, beneficiano sul proprio territorio di iniziative importanti che danno lustro e beneficio alle proprie comunità. Apprendiamo con benevolenza, inoltre, la pubblicazione di un imminente bando nel segno della continuità. Ed è proprio su questo che bisogna lavorare: sulla continuità progettuale per continuare a mantenere vivi i territori dando sempre più spazio ai nodi di Galattica che mantengono vive le politiche giovanili e i territori”.
“Consolidare questa comunità – ha dichiarato la dirigente delle Politiche giovanili, Antonella Bisceglia – che lavora per dare protagonismo ai giovani e alle giovani è un obiettivo che perseguiamo anche provando ad interconnetterla con altre progettualità e strutture a livello nazionale e internazionale che hanno da offrire opportunità ai ragazzi per la loro crescita personale e professionale. Ad esempio, penso all’Agenzia Italiana per la Gioventù che ha realizzato le “Palestre di progettazione” per promuovere la mobilità internazionale dei giovani”.