Nei giorni scorsi i Finanzieri della Compagnia di Altamura, in un appartamento non distante dal centro storico della città, hanno scoperto un laboratorio clandestino destinato alla coltivazione di marijuana e denunciato un giovane altamurano per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
I Finanzieri di Altamura, da sempre impegnati nelle attività a contrasto ad ogni forma di illegalità, avevano da tempo monitorato i movimenti del soggetto che, pur non residente nel luogo dove è stato rinvenuto il laboratorio, vi si recava con una certa frequenza ed in orari sospetti.
Durante alcuni preliminari sopralluoghi eseguiti nei pressi dell’immobile, i militari hanno avvertito un intenso odore di marijuana nel luogo di interesse. Individuato l’appartamento, le Fiamme Gialle altamurane sono intervenute non appena hanno visto l’uomo uscire dal palazzo per dirigersi verso la propria autovettura, procedendo all’accesso e alla immediata perquisizione dell’immobile.
Nell’abitazione era stata allestita una serra artigianale corredata di lampade, strumenti per monitorare temperatura e umidità, ventilatore e deumidificatore; tutta attrezzatura funzionale alla coltivazione della cannabis.
Le attività si sono concluse con il sequestro dell’intero laboratorio, di diverse piante di cannabis indica in fluorescenza alte più di 1 metro, di circa 300 grammi di marijuana (già essiccata e pronta per il consumo), di n. 41 semi di cannabis (di diversa tipologia), di 5,20 grammi di hashish e la denuncia, a piede libero, del soggetto ex art. 73 del D.P.R. 309/90 (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita, nella successiva fase processuale, del contraddittorio con la difesa).
La presente attività costituisce chiara testimonianza del costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza anche nel contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, a tutela della sicurezza pubblica e della salute soprattutto delle nuove generazioni.