Direttore Antonio Sarcina

APP

GdF Bari, beni sproporzionati al reddito: sequestrati 1,3 milioni

Il soggetto, socialmente pericoloso, è accusato di usura, estorsione, ricettazione e riciclaggio

I Finanzieri della Compagnia di Altamura hanno eseguito nei giorni scorsi un decreto di sequestro di prevenzione avente per oggetto beni e disponibilità finanziarie del valore di oltre 1.3 milioni di euro riconducibili a un soggetto di origini italiane, residente in Gravina in Puglia (BA). Il provvedimento è stato emesso, su richiesta della Procura della Repubblica, dalla III Sezione Penale del locale Tribunale di Bari (in funzione di Tribunale per la prevenzione).

In particolare, le Fiamme Gialle altamurane, nel corso delle indagini, hanno proceduto alla ricostruzione del profilo di pericolosità sociale del soggetto, individuando, nel contempo, gli “asset” patrimoniali e finanziari riconducibili allo stesso e ai componenti del suo nucleo familiare (l’attività descritta necessita della successiva fase decisoria della verifica nel contraddittorio con la difesa).

Il destinatario del provvedimento di prevenzione sarebbe stato, difatti, al momento, riconosciuto come un soggetto connotato da una pericolosità sociale generica, in relazione al suo coinvolgimento per reati, tra gli altri, di usura, estorsione, ricettazione e riciclaggio. Al fine della ricostruzione del patrimonio, con riferimento al periodo 2010-2020, è stata acquisita una consistente mole di documentazione presso diversi Uffici e sono state visionate tutte le movimentazioni finanziarie a lui riconducibili. Gli approfondimenti svolti hanno consentito di individuare, allo stato delle indagini, i beni acquisiti dal soggetto, aventi un valore sproporzionato rispetto alle fonti reddituali ufficiali, nel periodo in cui ha manifestato la sua pericolosità sociale.

Il provvedimento ha riguardato il sequestro anticipato, in vista della successiva confisca, di n. 10 fabbricati, n. 2 terreni, n. 2 autovetture, mobili di arredamento e disponibilità finanziarie. Gli esiti dell’attività d’indagine confermano il costante presidio esercitato dalla Procura della Repubblica di Bari in sinergia con la Guardia di Finanza finalizzato all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati.

 

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

“Riaprite il Campo dei Cappuccini”: l’appello di Antonio Dazzaro al Comune di Barletta

Il Campo dei Cappuccini di Barletta, chiuso dall'ottobre del...

Barletta, in via Roma lavori dell’ Acquedotto pugliese

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del...

Qualità dell’aria a Barletta, approvato protocollo d’intesa tra Comune e ARPA Puglia

“Sarà una rete di deposimetri a misurare le quantità...

Andria, traffico di stupefacenti: sequestro per un milione e mezzo di euro

Questa mattina la Polizia di Stato ha dato esecuzione,...