La Giornata Mondiale dei Delfini è una ricorrenza istituita dall’ONU e celebrata in tutto il mondo il 14 aprile. L’idea di creare questa giornata è nata con lo scopo di ricordare quanto sia importante questa specie marina, preziosa per tutto l’ecosistema marino e a causa di diversi fattori, sempre più a rischio.
Negli ultimi anni sono stati molti gli episodi che hanno coinvolto questi mammiferi: su un’isola della Nuova Zelanda nell’ottobre 2022 c’è stata una strage di delfini e più di 250 esemplari sono stati trovati sulla spiaggia senza vita; nel Mediterraneo questo fenomeno è sempre più frequente e le cause non sono sempre chiare, anche se possono essere ricondotte al traffico marittimo e al suo inquinamento acustico. I rumori prodotti dalle imbarcazioni, infatti, possono far perdere l’orientamento ai delfini che di conseguenza si arenano sulle spiagge.
Altre cause possono essere i cambiamenti climatici, la pesca: molti delfini finiscono accidentalmente nelle reti dei pescatori e dei rifiuti che comportano la morte ogni anno, solo nel nostro Paese, di circa 200 delfini.
Un altro tasto dolente nella preservazione di questa specie marina è l’utilizzo dei delfini negli acquari. In Italia circa 25 delfini sono sfruttati a scopo di lucro attraverso esibizioni e spettacoli che stressano i mammiferi, costringendoli ad uno stile di vita privo di serenità che accorcia la loro vita e ne peggiora la qualità.
Uno dei modi ideati per cercare di contrastare tutti questi fenomeni nocivi per i delfini è la creazione di “Irish Whale and Dolphin Group”, un sito internet che si occupa di pubblicare notizie, immagini e video di avvistamenti di delfini in tempo reale, per essere vicini a loro anche a distanza. I delfini sono nel cuore di molte persone, proprio per la loro spiccata intelligenza e la forte interazione che hanno con gli uomini; vederli nuotare in mare aperto e avvicinarsi con piacere agli uomini è uno spettacolo unico che sa riempire il cuore di gioia.
Un altro progetto nato per tutelare i delfini è “Life Delfi” finanziato dal Programma Life e dall’Unione Europea. Tale progetto propone l’adozione di un codice di condotta per i pescatori che consenta la salvaguardia delle loro attività, dei mammiferi e della biodiversità dei nostri mari. L’obiettivo che si cerca di raggiungere attraverso questo progetto è quello di limitare le interazioni tra delfini e pesca professionale, sia per i danni fisici che i delfini subiscono, che per quelli economici dei pescatori, i quali si ritrovano con attrezzature rovinate o rotte. Per questo si è deciso di fornire ai pescatori dissuasori acustici e visivi, in modo tale da riconoscere la presenza di delfini, oltre ad una attrezzatura da pesca a basso impatto ambientale. Questo Codice di condotta potrebbe essere il primo passo verso una certificazione di etichettatura ecologica per il pescato, e si spera possa dare i suoi frutti. Speriamo, inoltre, che questa giornata offra la giusta occasione per porre l’accento su un tema così importante come la salvaguardia dei delfini e per meditare sul nostro contributo verso il pianeta e tutti i suoi abitanti.
Martina Riccheo