C’è chi le ama e chi mente, che siano a fiammifero, a spicchi, a fette, con la buccia o senza, le patatine fritte sono lo snack più trasversale ed economico del mondo e oggi 13 luglio si celebra proprio la Giornata Mondiale delle Patatine Fritte. Questa ricorrenza ha un’origine un po’ incerta ma possiamo collocarla sicuramente negli Stati Uniti, dove le patatine sono probabilmente un piatto nazionale.
La nascita di questo piatto però ha radici qui, nel vecchio continente: in Belgio probabilmente, dove sono state menzionate in un libro di ricette attorno al 1600; o al massimo in Francia. Proprio qui, infatti, già nel XIX secolo erano uno street food diffusissimo, che veniva venduto su carretti chiamati frites, da cui deriva uno dei nomi
con cui sono conosciute. Il nome più noto invece, quello di french fries, secondo la leggenda arriva dal fronte belga durante la Prima Guerra Mondiale. Proprio durante il conflitto, infatti, un soldato americano avrebbe assaggiato questo piatto di patate cotte come non le aveva mai mangiate prima e le avrebbe battezzate appunto french fries, essendo il francese la lingua nazionale in Belgio.
Impossibile però trattenere questa prelibatezza dentro i confini, non solo nazionali ma anche continentali.
In breve tempo, infatti, le french fries si sono diffuse ovunque, con un successo che da allora non ha visto battute d’arresto. Ma come sono arrivate oltreoceano? È presto detto. Sembra infatti che sia stato proprio Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti d’America, in carica tra il 1801 e il 1809, a esportarle nel continente americano, offrendole persino alla Casa Bianca.
Conviviali, senza impegno, goduriose, le patatine fritte sono l’emblema della leggerezza e della condivisione. Sono il piatto che si mette al centro in attesa di una pizza, il cartoccio che si divide con le amiche tra una confidenza e l’altra, il peccato di gola a cui si cede senza pensarci un momento.
Nonostante la Giornata Mondiale delle patatine fritte sia una festa principalmente americana, da qualche anno è approdata anche in Europa e in Italia, per celebrare l’immutato amore verso il comfort food salato più amato del mondo, a parimerito forse solo con la pizza. Una giornata dedicata al tubero più versatile e soprattutto al suo derivato più divertente. Le patatine fritte sono il piatto povero che mette sempre tutti d’accordo e a cui nessuno, ma proprio nessuno, riesce a dire di no.
