Il Giorno del Ringraziamento, noto anche come Thanksgiving Day, è una delle festività più significative negli Stati Uniti. Dalle cene in famiglia ai momenti di gratitudine per ciò che si possiede, questa celebrazione americana ha guadagnato fama globale per le sue caratteristiche uniche.
Perché si festeggia il “Thanksgiving Day”?
Il Giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, ha origine nel 1621, quando i coloni inglesi, chiamati Padri Pellegrini, festeggiarono il loro raccolto insieme ai nativi americani Wampanoag. Questo evento è considerato il primo Thanksgiving.
Nel tempo, la festa si diffuse e nel 1863 il presidente Abraham Lincoln la dichiarò festa nazionale, stabilendola per il quarto giovedì di novembre.
Oggi, il Giorno del Ringraziamento è un momento per riunirsi in famiglia, condividere un pranzo tradizionale e riflettere su ciò di cui si è grati.
Il Giorno del Ringraziamento è celebrato con vari festeggiamenti che includono:
- Pranzo familiare: la tradizione prevede un grande pranzo che solitamente include tacchino, purè di patate, salsa di mirtilli, stuffing (ripieno) e dolci come torta di zucca;
- Riunioni familiare: famiglie e amici si riuniscono per celebrare insieme, spesso viaggiando da lontano per condividere la giornata;
- Momenti di gratitudine: prima del pasto, è comune che i partecipanti esprimano a cosa sono grati, creando un momento di riflessione;
- Sfilate: in molte città, si tengono sfilate, la più famosa delle quali è quella di Macy’s a New York, caratterizzata da carri colorati e spettacolari;
- Football: molti americani guardano le partite di football americano, che sono diventate una tradizione per il giorno;
- Volontariato: alcune persone scelgono di fare volontariato, preparando pasti per i bisognosi, riflettendo così sul vero spirito della festività.
Questi festeggiamenti rendono il Giorno del Ringraziamento un momento di unione, gratitudine, famiglia e felicità.
Alessandra Salvemini