Dal 24 al 26 gennaio 2025 si è tenuta la Global Game Jam, un evento annuale che si svolge in contemporanea mondiale nelle diverse sedi che si accreditano presso l’ente no-profit che lo gestisce: in ogni sede la GGJ si svolge ininterrottamente per 48 ore in ogni fuso orario, con avvio alle 17:00 del giorno di inizio e terminando alle 17:00 di due giorni dopo.
Partecipanti di varia esperienza, persone che si occupano di game design, sviluppo software, storytelling, arte e musica, collaborano per creare nel tempo previsto un gioco, non necessariamente elettronico. L’evento è aperto a chiunque desideri esplorare le diverse fasi della realizzazione di un (video)gioco, mettendo a disposizione le proprie capacità ed imparando dagli altri partecipanti, entrando a contatto con una stimolante comunità con cui condividere passioni ed idee. La partecipazione alla GGJ è gratuita e non richiede quindi prerequisiti specifici, bastano creatività e voglia di collaborare. L’evento si distingue per il tema, che viene rivelato solo poco prima dell’inizio, sfidando chi prenderà parte all’evento a creare giochi unici con risorse limitate ed in un tempo prestabilito.
Quest’anno l’evento è stato ospitato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Bari ed è stato organizzato dal collettivo Games Invaders, composto da appassionati, accademici ed esperti del settore videoludico e multimediale che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura ludica e l’innovazione tecnologica in Puglia. I fondatori del collettivo sono: Fabrizio Balducci, Pierpaolo Basile, Teresa Romano, Lucia Siciliani e Marco Testini, a cui si sono aggiunti come co-organizzatori dell’evento Stefano Caporale, Gloria Galantino, Eleonora Ghizzota, Elio Musacchio e Tiziano Palumbo.
La GGJ di Bari ha attirato l’interesse di due sponsor, ovvero la AIV (Accademia Italiana Videogiochi) e l’azienda Biunivoca, entrambi con sede a Roma, che hanno finanziato l’acquisto e la stampa di gadget e locandine, insieme alla disponibilità di snack e bibite. Da segnalare anche il supporto dei partner, ovvero Grafite, Crocevia dei Mondi e Global Shapers.
Il programma dell’edizione barese ha visto l’evento distribuito in tre giornate a partire dal primo pomeriggio di venerdì, in cui i partecipanti sono stati accolti dagli organizzatori negli ambienti del dipartimento di Informatica consegnando loro i badges e simpatici gadget. A seguire, Giuseppe Longo (in arte “Misbug”), un veterano delle GGJ sia da partecipante che da organizzatore, ha tenuto un breve talk per fornire le “regole di sopravvivenza”; nella mezz’ora seguente, i partecipanti hanno creato i gruppi di lavoro “scegliendosi” a seconda delle capacità dichiarate sul badge apposito.
I partecipanti sono stati un centinaio, di cui circa 30 hanno scelto di collaborare solo in modalità online o come semplici osservatori; la possibilità di partecipare online ha visto la collaborazione di persone anche lontane da Bari distribuiti in diverse località italiane come Roma e Milano. La giornata conclusiva di domenica ha visto la creazione di 19 giochi tra cui tre giochi da tavolo; la presenza di ulteriori visitatori, giunti per osservare e provare i giochi realizzati, ha aumentato la soddisfazione di tutti i gruppi ormai stremati dai tre giorni di lavoro intenso ma soddisfatti dei risultati.
