Con l’arrivo del freddo, con l’avvicinarsi delle vacanze sulla neve e delle gite in montagna può succedere di non coprirsi adeguatamente rischiando così di incorrere nelle malattie “da freddo”, tra cui i geloni.
I geloni sono una manifestazione cutanea all’eccessiva esposizione al freddo, soprattutto se le parti del corpo sono bagnate, umide o colpite da vento forte. In questo caso le zone colpite sono fredde ma non congelate; il congelamento avviene quando all’interno dei tessuti iniziano a formarsi cristalli di ghiaccio, cosa che non accade nei geloni. Tra le lesioni da freddo locali senza congelamento rientrano i geloni, il congelamento di primo grado e il piede da immersione (o da trincea).
I geloni si presentano come zone eritematose gonfie, lievemente dolorose e pruriginose in seguito all’esposizione ripetuta al freddo umido. Le zone più colpire sono le dita delle mani, dei piedi, naso, orecchie e talloni. Solitamente hanno un decorso benigno, guariscono del giro di una-due settimane ma alcune volte possono gonfiarsi eccessivamente, riempirsi di vescicole e sovra infettarsi con la fuoriuscita di pus. Tendono a ripresentarsi nel tempo per cui è indicato per chi già ne soffre (anche per chi non ne soffre) di indossare indumenti adeguati per proteggersi dal freddo e dall’umido, limitare l’esposizione al freddo, idratare i piedi e utilizzare calzature comode e asciutte, smettere di fumare, assumere almeno un pasto caldo al giorno e bere bevande calde, evitare bevande alcoliche (l’assunzione di alcol rende il corpo più freddo, la vasodilatazione indotta dall’alcol trasmette la sensazione di riscaldarsi ma non è così, si disperde calore, non si conserva).
E’ anche molto importante riscaldare gradatamente la zona “infreddolita”, è controindicato e controproducente immerge la zona fredda in acqua calda o a contatto diretto con forti fonti di calore (per es. mettere i piedi sulla stufa), il passaggio repentino freddo/caldo danneggia l’epidermide e peggiora i geloni. Come detto guariscono spontaneamente, spesso solo con l’aiuto di creme lenitive, è importante non grattarsi e non strofinare i geloni. Per alleviare i sintomi si possono utilizzare di creme cortisoniche (non in maniera cronica) , per il dolore si possono assumere antidolorifici (ibuprofene o paracetamolo).
Con affetto
Dr.ssa Francesca Palmitessa