Il Canone Rai 2024 resta in bolletta, se pur con un importo ridotto. La misura è contenuta al comma 19 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2024. Il canone passerà da 90 a 70 euro, 7 euro al mese per 10 mesi anziché i 9 euro attuali, una riduzione di 20 euro totali.
Le mancate entrate per la televisione nazionale saranno però bilanciate da un finanziamento da 430 milioni di euro che sarà erogato alla Rai nel corso del 2024 in tre rate, così come previsto dal successivo comma 20. Il governo aveva preso negli scorsi mesi l’impegno di scorporare l’imposta dalle bollette, anche se non sono chiare le modalità con cui questo avverrà.
Dopo le crisi attuali e il conseguente rincaro dei costi dell’energia, anche nell’ottica di una maggiore trasparenza nella spesa per le bollette, trovare un metodo alternativo di riscossione del canone Rai diventa quasi un obbligo nei confronti dei cittadini. Resta il problema del contrasto all’evasione: il canone Rai è stata una delle imposte più evase prima della sua introduzione nella bolletta della luce.
La tassa sul possesso di un apparecchio tv e radio diffusione era stata rivista nel 2015 dall’allora premier Matteo Renzi, che aveva promosso e varato una riforma sul suo pagamento. Venne stabilito l’accorpamento del canone nella bolletta dell’elettricità secondo questi importi: 9 euro al mese per 10 mesi, per un totale di 90 euro. La norma è stata inserita nella Legge di stabilità 2016.
Nel 2016, anno in cui fu introdotto del canone in bolletta, il 41% in più delle famiglie versò l’imposta. L’incasso totale aggiuntivo (rispetto all’anno precedente) fu di oltre 420 milioni di euro. Ora, con le misure che saranno introdotte nei prossimi anni, si dovrebbe tornare al versamento autonomo dell’imposta sul possesso dell’apparecchio radio-televisivo.
Dal comunicato stampa del 4.1.2024, dell’Agenzia delle Entrate, invero, si legge chiaramente che la legge di bilancio 2024 ha ridotto da 90 a 70 euro l’ammontare del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, dovuto per l’anno in corso.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, rende noti gli importi del canone per l’anno 2024 per le varie casistiche che possono presentarsi.
Per i cittadini per i quali l’addebito del canone avviene nella bolletta dell’energia elettrica o per i pensionati che in alternativa hanno scelto che le trattenute di pagamento avvengano direttamente sulla pensione, spetterà alle imprese elettriche e gli enti previdenziali addebitare i nuovi importi ridotti e quindi i diretti interessati non dovranno far nulla.
Gli altri contribuenti già titolari di abbonamento Tv per i quali invece non è stato possibile l’inserimento nella fattura di fornitura elettrica, devono effettuare entro il 31 gennaio 2024 il versamento del canone dovuto per l’intera annualità, pari a 70 euro, tramite modello F24 (codice tributo TVRI). Tra questi, ad esempio, anche i nuclei familiari in cui nessun componente è titolare di contratto di fornitura di energia elettrica su cui sia possibile addebitare il canone Tv.
Avv. Lucia Lonigro