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“Il Mago di Oz”, uno spettacolo per abbattere le barriere

Ragazzi con disabilità e alunni di scuola primaria insieme sul palco del "Teatro Curci"

C’è una magia ben più potente di quella del grande “Mago di Oz” ed è quella dell’amore e della solidarietà.
Approda al Teatro “Curci” di Barletta, venerdì 15 dicembre alle ore 18, lo spettacolo teatrale “CIAK SI RECITA – Il Mago di OZ”, una rivisitazione del grande classico di Lyman Frank Baum impreziosita da attori d’eccezione. Infatti a salire sul palco e a portare in scena la straordinaria storia di Dorothy e dei suoi compagni di viaggio saranno ragazzi con disabilità, affiancati dai piccoli alunni di scuola primaria.

L’iniziativa, frutto di una sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Barletta e il mondo delle associazioni no profit, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella Sala Giunta di Palazzo di Città.

Uno spettacolo eclettico, unico nel suo genere, all’insegna della musica, della danza, dell’arte ma soprattutto dell’inclusività.
Gli utenti del Centro A.I.A.S di Barletta reciteranno insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo Pietro Mennea e del 3° Circolo “Niccolò Fraggianni, abbattendo tutti i pregiudizi e le barriere tra “normalità” e disabilità.
Obiettivo del progetto è quello di sperimentare nuove forme di integrazione sociale attraverso la socializzazione e l’arte. Il laboratorio è stato pensato in relazione alle esigenze e alle capacità di tutti: gli utenti con difficoltà nel linguaggio sono stati impegnati nell’uso della comunicazione non verbale, recitando attraverso i movimenti del corpo e l’espressività facciale. Al centro della narrazione ci saranno la solitudine, la consapevolezza della disabilità, il coraggio di affrontare nuove sfide e il valore preziosissimo dell’amore verso gli altri.

L’evento, promosso dalle associazioni A.S.D. La Barlettana e ASSOMEDA Puglia, costituisce anche l’occasione per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di nuove iniziative solidali.

Un progetto, quindi, in grado di aprire una finestra sul mondo della disabilità e di far riscoprire il vero senso della solidarietà e dell’inclusione.

 

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