È stata pubblicata nel 2024 una nuova opera editoriale in lingua inglese, edita dalla Spinger Verlag, dal titolo “Imaging spine after treatment”, frutto della collaborazione delle unità operative di Radiologia e Neurochirurgia del Bonomo di Andria, a cura di Tommaso Scarabino, Saverio Pollice, Carmine Giuseppe Iaffaldano e Domenico Catapano. L’opera editoriale fa seguito ad una prima edizione pubblicata nel 2014, successivamente tradotta in lingua cinese nel 2018.
Il volume – che attesta anche il rilevante profilo raggiunto dalla stessa Asl Bt nelle materie afferenti la Radiologia e la Neurochiurgia – tratta l’imaging neuroradiologico della colonna vertebrale dopo intervento chirurgico o trattamento di radiologia interventistica con la valutazione dei reperti normali e patologici evidenziati con la Radiologia Tradizionale, Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica. In generale, qualsiasi approccio chirurgico altera il normale assetto anatomico e funzionale del distretto in esame per cui l’interpretazione delle immagini non può prescindere da un corretto insieme di conoscenze nel campo dell’anatomia, della fisiopatologia, della compliance farmacologica, della radiologia interventistica, della chirurgia.
La valutazione per immagini della colonna vertebrale dopo l’intervento chirurgico è complessa e dipende da diversi fattori, in rapporto ai quali può essere necessaria una combinazione di modalità di imaging complementari (RX, TC, RM) al fine di valutare l’efficacia del trattamento, dimostrare qualsiasi anomalia clinicamente rilevante nella regione trattata e nelle strutture adiacenti, assistere il radiologo interventista o il chirurgo nel decidere se è necessario intervenire nuovamente.
“Il volume – spiega il dott. Tommaso Scarabino, Responsabile della UOC di Radiologia del Bonomo di Andria – si presenta come un testo-atlante. La prima parte è essenziale e sintetica e tratta delle patologie spinali sottoposte a procedura interventistica e/o chirurgica con i reperti specifici per ogni tipo di approccio. Successivamente vengono valutate le tecniche diagnostiche radiologiche e neuroradiologiche nel post-trattamento. La seconda parte comprende invece un’ampia iconografia frutto della collaborazione multicentrica”.
“L’imaging neuroradiologico – prosegue il dott. Domenico Catapano, Responsabile della UOC di Neurochirurgia del Bonomo di Andria – svolge un ruolo importante nella valutazione post-operatoria dei pazienti sottoposti a chirurgia spinale. In particolare è essenziale per documentare i cambiamenti post-trattamento normali e patologici, specifici per ogni tipo di approccio, per rilevare eventuali complicanze e seguire il relativo follow-up”.