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Incuria al parco “Mennea”, Carulli: “Dopo le Olimpiadi, onoriamo i nostri atleti”

"Un altro segnale della disattenzione dell'amministrazione comunale a quello che si è già fatto. Soldi spesi male", scrive Antonio Carulli, direttivo Lista Emiliano Sindaco di Puglia

Finite le Olimpiadi onoriamo i nostri atleti. La città di Barletta, pur avendo intitolato l’intero lungomare alla “freccia del sud” Pietro Mennea, si dimentica di lui, si potrebbe dire: passata la festa, gabbato lo santo. Nel generoso intento di dare ai numerosi giovani cittadini un luogo per allenarsi all’aria aperta, una volta realizzato, quello spazio attrezzato viene abbandonato all’incuria.
Giochi d’acqua spenti o cementati, piste ciclabili che iniziano e finiscono nel nulla, e, ciliegina sulla torta, vicino all’unica fontanella alla quale ci si dovrebbe dissetare, una scritta: acqua non potabile.
Un altro segnale della disattenzione dell’amministrazione comunale a quello che si è già fatto. Soldi spesi male.
Antonio Carulli, direttivo Lista Emiliano Sindaco di Puglia
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