“Trovare il coraggio di denunciare ed affrancarsi dalla criminalità significa riappropriarsi della propria libertà e della dignità personale”.
Lo ha dichiarato il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, Maria Grazia Nicolò, a margine del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi questa mattina nel Palazzo del Governo di Barletta.
L’incontro, cui hanno partecipato il Prefetto Rossana Riflesso, il Procuratore della Repubblica di Trani, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, i Sindaci della provincia, il presidente di Confindustria Puglia, i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Fai Antiracket, è stata l’occasione per una disamina dei fenomeni di usura ed estorsione nel territorio provinciale.
“Fenomeni che, secondo quanto emerso dal Comitato, in questa provincia esistono ma non vengono denunciati – ha dichiarato il Commissario Nicolò -, come dimostrano le scarse denunce in tutto il 2023. Un segnale che desta preoccupazione, il contributo della vittima è fondamentale sia ai fini dell’accesso al Fondo messo a disposizione dallo Stato sia ai fini del procedimento penale, nonché per una più efficace attività di contrasto alla criminalità da parte delle Forze di Polizia e della Magistratura. La mancanza di denunce è sicuramente un problema culturale, che va affrontato incentivando la rete sinergica tra lo Stato e le associazioni che operano sul territorio (quelle di categoria e quelle antiracket ed antiusura), che possono intercettare ancor prima le difficoltà del mondo imprenditoriale, sostenendolo nella fase di denuncia, di costituzione di parte civile nei processi e nell’accesso al Fondo di Solidarietà che il Governo elargisce in favore delle vittime”.
Il Commissario Nicolò ha poi concluso chiedendo alle associazioni antiracket maggior visibilità: “non basta costituire un’associazione, bisogna vivere il territorio ed assicurare presenza fisica in tutte le sue realtà”.
Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, si è infine detta “gratificata per l’attenzione che il Governo sta manifestando nei confronti di questa provincia. La presenza quest’oggi del Commissario Nicolò, a poca distanza dall’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è la dimostrazione concreta di come le problematiche di questo territorio siano costantemente prese in considerazione sia dai massimi livelli del Governo sia delle istituzioni locali”.