Il 4 ottobre, giorno di San Francesco D’Assisi, è stato indicato dal Parlamento Italiano come “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”.
L’ Istituto Comprensivo M. D’Azeglio- G. de Nittis di Barletta ha colto l’occasione di tale ricorrenza per celebrare il più rivoluzionario fra i santi e veicolare il suo messaggio di pace, solidarietà e amore per la natura.
Gli studenti della scuola primaria sono stati protagonisti di un’entusiasmante rappresentazione dedicata al Poverello di Assisi che, questa mattina, ha coinvolto ed emozionato genitori, familiari e tutti i presenti.
Il cortile antistante la scuola si è trasformato in un piccolo palcoscenico, addobbato con una moltitudine di bandiere tricolori per rendere omaggio al Patrono d’Italia.
Dopo aver intonato a gran voce l’inno di Mameli, i piccoli alunni si sono cimentati con l’interpretazione di alcune poesie ed estratti di encicliche.
“San Francesco d’Assisi ci ha insegnato ad amare la natura, a rispettare l’aria e la terra, a considerare l’acqua come una sorella, ci ha insegnato ad aiutare ogni fratello per rendere il mondo un luogo più bello”, hanno recitato i bambini e le bambine delle classi seconde e terze.
“Questa giornata rappresenta un’occasione per continuare a proporre gli ideali e i valori di San Francesco e le sue forti scelte di vita ma anche per ricordarlo come fratello, uomo del dialogo, dell’amore per l’altro e per il mondo”, hanno sottolineato i piccoli alunni.
Spazio anche alle tematiche ecologiche e al rispetto dell’ambiente. Gli studenti delle classi quinte hanno evidenziato l’importanza di imparare a vivere in modo sostenibile per salvare il nostro pianeta dalla distruzione e l’hanno fatto partendo dall’enciclica “Laudato si’, sulla cura della casa comune” di papa Francesco, di cui proprio oggi è stata pubblicata la seconda parte (l’esortazione apostolica “Laudate Deum”).
Gli studenti, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno avuto modo di compiere un vero e proprio viaggio all’interno della vita di San Francesco e di trarre dalla sua parola insegnamenti ancora attualissimi, a cominciare dalla fratellanza e dall’amore per il creato.
“Quest’iniziativa ha consentito ai nostri studenti di vivere la scuola come una microsocietà, nella quale bisogna essere attivi e partecipi. È importante che ogni alunno viva l’esperienza scolastica nella massima serenità e impari a supportare i propri compagni, in particolare quelli con maggiori difficoltà” – ha affermato l’insegnante Letizia Napolitano.
Una mattinata di festa e di grande entusiasmo, ma soprattutto un’importante occasione di riflessione, di socialità e di crescita personale.