Il 10 dicembre del 1948 alle Nazioni Unite, tra i membri della Commissione che elaborò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani figuravano anche otto donne.
Otto donne provenienti da contesti e Paesi diversi ma tutte accomunate dall’impegno sociale e da una solida preparazione culturale, troppo spesso però dimenticate dalla storia. Le loro vite e il grande contributo che queste straordinarie figure femminili portarono alla Dichiarazione sono al centro del nuovo libro della giornalista Enrica Simonetti.
“Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, saggio per ragazzi edito da Manni, è stato presentato ieri mattina, 18 maggio, nell’Aula Magna del Liceo “Casardi” di Barletta. L’autrice ha incontrato gli studenti delle classi quinte a conclusione di un progetto promosso dal Distretto 2120 del Rotary Club International, diretto ad approfondire i profili delle otto protagoniste che approdarono all’ONU e confrontarsi su tematiche ancora oggi di strettissima attualità.
Eleanor Roosevelt, la First Lady a capo della Commissione dei diritti umani, è sicuramente la più nota. Eppure insieme a lei, tra i 53 rappresentati seduti al tavolo delle Nazioni Unite, c’erano anche le indiane Hansa Mehta e Lakshmi Menon, la domenicana Minerva Bernardino, la danese Bodil Begtrup, la pakistana Begum Ikramullah, la francese Marie-Hélène Lefaucheux e la bielorussa Evdokia Uralova. Nomi forse sconosciuti ai più, paladine dei diritti umani che firmando i 30 articoli della Carta posero le basi della democrazia e dell’uguaglianza e che Enrica Simonetti, con il suo racconto intenso, ha voluto ricordare.
Il progetto editoriale nasce da un’idea della dott.ssa Maria Gabriella Caruso, come Service per il Rotary Distretto 2120, e del Governatore del distretto 2120 Rotary International Vincenzo Sassanelli, con l’obiettivo di promuovere l’empowerment femminile e valorizzare il ruolo sociale delle donne: “I Rotariani fin dagli anni ’40 sono stati degli antesignani nella difesa dei diritti nel mondo, unica associazione di volontariato con un posto nell’Onu, per cui con questa iniziativa abbiamo voluto dare voce alle donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, dichiara la dott.ssa Caruso.
“Questo libro è stato distribuito in tutti i 57 Club del Distretto 2120 del Rotary e in tantissime scuole di Puglia e Basilicata, con un importante impatto sugli studenti” – spiega l’ingegner Francesco Paolo Piazzolla, Presidente Rotary Club Barletta che, insieme alla dott.ssa Alessandra Francesca Palmiotti, Formatrice Distrettuale Area Bat, ha promosso l’evento di ieri. “Il coraggio delle protagoniste del racconto, il loro mettersi a servizio dei più deboli e delle minoranze ha lasciato un segno profondo in ognuno dei ragazzi impegnati nella lettura”.
“Come Club di Barletta siamo molto fieri di questo progetto che ha acceso i riflettori su diversi temi di attualità: dal linguaggio sessista al gender equality, passando per l’educazione civica e le piattaforme Capolavoro, lasciando un’impronta potente e costruttiva nelle nuove generazioni” – ha aggiunto la dott.ssa Palmiotti.
Il progetto si è rivelato, quindi, un’importante occasione per riflettere e discutere di libertà e di diritti, ancora oggi negati. “Sono tutte donne rimaste sconosciute alla storia, molte di loro tornando poi nei propri Paesi hanno avuto problemi politici, hanno subìto arresti. Era una storia non raccontata che abbiamo voluto riscoprire, un messaggio positivo: credere sempre nelle proprie battaglie”, spiega Enrica Simonetti.
L’incontro con l’autrice, nel corso del quale è intervenuta anche l’Assessora alle Pari opportunità del Comune di Barletta, avvocato Anna Maria Scommegna, è stato infatti preceduto da un lavoro che ha visto coinvolti gli studenti delle classi quinte del Liceo Classico Casardi. Coordinati dalla prof.ssa Rossana Dibenedetto, gli alunni delle quinte, sezioni A-B-C-D del Liceo Classico hanno presentato ieri mattina i diversi contenuti multimediali realizzati ispirandosi proprio alle protagoniste del libro. Video, audio, slide e Powerpoint (anche in lingua inglese) per ricostruire le vicende personali, l’impegno politico e le importanti conquiste delle otto donne della Dichiarazione. A nome della propria classe, sono intervenuti gli studenti Grazia Messina e Valeria Mascellaro di 5 C (con video su Mehta e la condizione delle donne nel mondo); Aurora Spinazzola di 5A (con PPT su Lakshmi Menon); Beatrice Pinto, Marina Lamacchia e Francesca Moscarelli di 5 A (con video su Marie- Helene Lefaucheux); Ruggiero Leone di 5A (con video su Anna Eleanor Roosvelt); Giuseppe Giannone di 5 C (con PPT su Bodil Begtrup e conclusioni). Inoltre, sono intervenuti per porre domande all’autrice gli alunni Francesco Rella di 5 B e Giulia Bellezza, Laura Amerotti, Carmen Spano e Michele Spinazzola di 5D. La presentazione dei lavori si è conclusa sulle note della colonna sonora di Ennio Morricone del film “Nuovo Cinema Paradiso”, suonate al pianoforte da Antonio Sfregola, studente della 5A. La coordinatrice dei lavori, nonché moderatrice dell’incontro, prof.ssa Rossana Dibenedetto, docente di Lingua inglese, ha definito la proposta progettuale del Rotary “molto positiva e vincente, perché i ragazzi non solo sono stati coinvolti in una tematica quanto mai attuale ma hanno dato vita a prodotti multimediali, sviluppando utili soft skills”.
Concetto ribadito anche dalla prof.ssa Sara Ardito, Dirigente Scolastico Liceo Classico Casardi:”Ritengo che sia di estrema importanza per i nostri studenti approfondire queste tematiche che possono servire non solo a livello contenutistico ma anche per acquisire nuove competenze trasversali, sicuramente utili per affrontare la vita futura“.
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