La Città di Barletta, insignita sia della Medaglia d’oro al Valor militare che al Merito civile, ha celebrato il 78esimo anniversario della Liberazione con una cerimonia suddivisa in distinti e toccanti momenti. “La giornata del 25 aprile è sempre pregna di significati positivi che ci riportano ai valori della libertà e della democrazia. Le celebrazioni di oggi sono per noi un dovere che ci impegna a ricordare tutti coloro che si sono immolati per liberarci dall’occupazione nazifascista. La democrazia dobbiamo difenderla e proteggerla ogni giorno e insegnarla ai nostri giovani affinchè i valori democratici diventino i loro”, ha dichiarato il Sindaco Cosimo Cannito. Che ha poi aggiunto: “La storia, purtroppo, ci insegna che la follia umana è capace di tutto anche di sottomettere un popolo intero. Il nostro pensiero va, inevitabilmente, al popolo ucraino e a tutti i paesi oppressi da ogni forma di dittatura. Popoli che ogni giorno continuano a battersi per la propria libertà. Popoli ai quali siamo vicini.
Il primo momento si è svolto presso il rivellino del Castello, alla presenza anche del Vice Prefetto Aggiunto della Prefettura di Barletta Andria Trani, Corinna Costanza Panella, del presidente del Consiglio comunale Marcello Lanotte, dei componenti della Giunta e del Consiglio, delle autorità militari e delle associazioni combattentistiche. Il programma ha previsto, dopo i saluti del Sindaco e una breve riflessione di S.E. l’Arcivescovo, Mons. Leonardo D’Ascenzo, la deposizione di corone sulle lapidi che ricordano il coraggio dei difensori della città all’arrivo delle forze tedesche durante il secondo conflitto mondiale.
La cerimonia è poi proseguita a Palazzo di Città, presso il monumento che ricorda il militare caduto Nicola Sernia, e infine al murale dedicato ai fratelli Vitrani, partigiani barlettani uccisi dai nazifascisti. La conclusione con l’omaggio ai Caduti di tutte le guerre in piazza Monumento e davanti al muro dell’ex palazzo delle Poste, dove 12 vigili urbani e netturbini furono trucidati il 12 settembre1943. Ogni momento della celebrazione è stato suggellato dalla lettura da parte di studenti barlettani di alcuni brani descrittivi degli avvenimenti legati alla Resistenza.