Uno, due e tre. Per il terzo anno consecutivo la Puglia domina la classifica nazionale della qualità delle acque di balneazione, che risultano eccellenti per il 99,8%. A seguire la Sardegna con il 99,3%, la Toscana con il 98,6%, il Molise con il 98,5%. Lo confermano le analisi microbiologiche degli ultimi quattro anni, dal 2019-2022, condotte dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, la rete che coordina le Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale, tra cui l’Arpa Puglia.
I dati sono stati presentati ieri pomeriggio, 5 luglio, a Bari durante una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, il direttore scientifico di Arpa Puglia, Vincenzo Campanaro e il direttore del Centro Regionale Mare di Arpa Puglia, Nicola Ungaro.
“Ringrazio Arpa Puglia per la puntualità con la quale ha condotto l’indagine – ha dichiarato Emiliano – grazie ai loro dati oggi la Puglia può affermare per il terzo anno consecutivo di avere la qualità delle acque marine migliore in Italia. E devo anche dire che dobbiamo ringraziare Acquedotto Pugliese, che gestendo direttamente in house tutti i nostri depuratori evidentemente li fa funzionare in modo tale che riesce a depurare le acque in modo tale da non creare nessun fenomeno di inquinamento”.