“Qui la situazione è insostenibile… a tutte le ore del giorno e del pomeriggio, la sera non lo dico nemmeno cosa succede”; “Questa piazza fa schifo e la cosa peggiore è che è diventata la loro… io che abito qui vicino ho persino paura ad attraversarla. Siamo stati chiusi nella scuola D’Azeglio perché erano pericolosi e furi controllo”. Questo è il tono delle segnalazioni che si susseguono da parte di coloro che vivono nei pressi o attraversano i giardini De Nittis, a Barletta.
Ieri sera, 1° ottobre, l’ennesimo episodio di estremo disagio che ormai padroneggia nella zona: si è scatenata, infatti, una maxi rissa tra due gruppi di extracomunitari che con coltelli e bottiglie di vetro rotte hanno seminato il terrore.
All’arrivo della Polizia di Stato e della Polizia locale i soggetti si sono dati alla fuga.
La gente che vive nei dintorni, i commercianti della zona o semplicemente i passanti che loro malgrado si trovano a vivere questi gravissimi episodi di violenza, sono esasperati. C’è la percezione, condivisa da molti, di non ricevere la giusta attenzione per porre fine a una situazione gravissima che rende un luogo, che dovrebbe essere di condivisione e civiltà, un Far West in pieno centro, dove le persone sono arrivate a chiedersi se prima che la situazione venga risolta con maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine “non bisognerà aspettare che ci scappi il morto”.