Nel corso dell’incontro odierno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che si è svolto in Prefettura a Barletta è stato siglato dal Procuratore per i Minori dott. Plotino e il Sindaco di Barletta dottor Mino Cannito, un protocollo per la creazione dell’Unità di Pronto Intervento Minori. Questo documento, fortemente voluto da amministrazione ed enti preposti, risponde alla crescente richiesta di attenzione e di sicurezza nata a seguito dei sempre più frequenti casi di cronaca cittadina che hanno coinvolto giovani e giovanissimi.
Seppure, come ribadito più volte dallo stesso Procuratore, dalla Prefetta D’Agostino e dai rappresentanti delle forze dell’ordine, non sussista una vera e propria emergenza baby gang in città, i campanelli d’allarme sono chiari e preoccupanti e richiedono pertanto un intervento fermo e una presenza costante.
Il protocollo firmato oggi mette quindi nero su bianco un sistema di intervento sinergico che vedrà collaborare tutte le parti coinvolte, ognuna nel ruolo di competenza.
Fatta salva la figura fondamentale e primaria delle famiglie, si rende evidentemente necessario l’intervento delle istituzioni e di tutte le forze che concorrono alla sicurezza pubblica sul territorio.
“A seguito dei numerosi episodi di violenza tra giovanissimi verificatisi a Barletta, abbiamo lavorato con la Procura per i Minorenni ed il Comune di Barletta alla stesura di questo protocollo finalizzato alla nascita del Pronto Intervento Minori, utile proprio a contrastare il fenomeno della delinquenza giovanile – ha dichiarato la Prefetta di Barletta – Andria – Trani dottoressa Silvana D’Agostino – “ Il Pronto Intervento Minori, avrà una finalità di prevenzione proprio per evitare che tale fenomeno possa sfociare in vere e proprie baby gang.”
L’obiettivo è quello, quindi, di intervenire prontamente in tutte quelle condizioni di disagio, violenza, e abbandono scolastico che sono il terreno più fertile su cui poi germogliano episodi di violenza e di criminalità. “Quella della violenza giovanile che sfocia in delinquenza – ha concluso la dottoressa D’Agostino – è una problematica complessa che non consente soluzioni semplici, ma impone un lavoro costante e coordinato tra le istituzioni e la società civile, fermo restando il ruolo fondamentale della famiglia e della scuola”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Barletta, il dottor Mino Cannito che, a seguito della firma, auspica risultati positivi e duraturi, per il benessere dei ragazzi e delle famiglie prima di tutto.