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La Pet Therapy e i benefici sul benessere personale

Nella giornata mondiale del cane scopriamo quanto i nostri amici a 4 zampe possano farci da terapeuti

Oggi 21 luglio si celebra la giornata mondiale dei nostri amici a quattro zampe, i cani! Oltre ad essere degli animali fantastici, degli amici con il pelo capaci di aiutare concretamente noi umani, possiamo anche definirli dei dottori.

Perché?

Vari studi e ricerche hanno analizzato quanto un cane possa incidere sulla nostra salute mentale e i risultati sembrerebbero più che positivi. La terapia cinofila o, più in generale, la terapia assistita con animali (AAT), è diretta da un professionista della salute ed è progettata per aiutare le persone a migliorare la loro funzione fisica, sociale, emotiva o cognitiva. Questi cani, appositamente addestrati, aiutano le persone affette da diverse condizioni mentali: malati di Alzheimer, depressione, PTSD e autismo; durante la seduta terapeutica ovviamente la figura del cane è affiancata da quella di uno specialista, i quali lavorano insieme durante le sedute.

Quali sono i benefici?

I benefici della Pet Therapy sono numerosi e documentati:

  • Si è notato che la semplice presenza di un cane riesca a calmare e facilitare la conversazione grazie al contatto fisico, portando ad una diminuzione dell’ansia e ad un senso di sicurezza. Con i bambini autistici, si è osservato infatti, che i cani favoriscono l’interazione sociale e la comunicazione e diminuiscono i comportamenti problematici ma anche lo stress.
  • Può accrescere l’autostima, soprattutto dei bambini, attraverso la gratificazione di prendersi cura di un altro essere vivente
  • Supporta la socializzazione, aiutando a confrontarsi e a interagire
  • Stimola le attività sensorialiin caso di cecità o ipovisione, sordità o sordocecità

I benefici ottenuti sono tanti e accertati, al punto che l’impiego degli animali da compagnia per la Pet Therapy viene riconosciuta come cura ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003.

Per questa terapia, i protagonisti non sono solo cani ma anche cavalli, asini, gatti e conigli. Tra le razze di cane più utilizzate, indubbiamente troviamo quelle che per indole sono più collaborative, affettuose e socievoli; come ad esempio i Labrador, i Golden Retriever, e gli Shih tzu, ma anche i meticci.

Gli studi dimostrano che la pet therapy è una terapia utile, l’obiettivo è quello di incentivarne l’uso negli ospedali e in altri luoghi di cura. Se fatta bene e con attenzione, la pet therapy può migliorare molto la vita delle persone, aiutandole a sentirsi meglio sia emotivamente che fisicamente.

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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