Direttore Antonio Sarcina

APP

Nuova fermata Ospedale Dimiccoli, Vinella: “La verità oltre la propaganda politica”

Il giornalista Nino Vinella, anche a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV di cui è presidente, ripercorre la ventennale cronistoria

“Dopo oltre vent’anni dall’originaria proposta da parte del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, la notizia diffusa sull’avvenuta aggiudicazione dei lavori per la nuova fermata all’Ospedale Dimiccoli sulla tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola conferma, anche in questo caso, che per la classe politica nostrana (basta consultare i Media locali) come la vittoria abbia, chissà perché, sempre cento padri e che si dimentica sempre di tutti gli altri che si sono attivamente adoperati prima per conseguire il risultato finale…”. Così il giornalista Nino Vinella, anche a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV di cui è presidente, che ripercorre la ventennale cronistoria.

“All’Ospedale di Barletta in treno: l’avvenuta comunicazione a mezzo stampa per mano di numerosi esponenti politici del Territorio sull’ok definitivo alla realizzazione della fermata fa scattare il conto alla rovescia. E’ storia la richiesta di una fermata all’Ospedale Dimiccoli sulla Barletta-Spinazzola: ultimo atto politico-istituzionale in ordine di tempo di una più remota campagna di mobilitazione sociale avviata a mezzo stampa e nelle competenti sedi dal nostro Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato oltre vent’anni fa, esattamente dal 22 giugno 2004”.

E prosegue: “Al nuovo ospedale civile di Barletta in… treno. Dalla Regione primo importante “si” ufficiale all’istituzione della nuova fermata che si pensava di chiamare “Tittadegna” per la sua presenza nell’omonima contrada sulla ferrovia Barletta-Spinazzola proposta dal Comitato per alleggerire il traffico, ridurre i costi e rilanciare la linea come metropolitana leggera di superficie. In quella data, il Presidente della Giunta Regionale, Raffaele Fitto (oggi apprezzato Ministro nel Governo Meloni), ha informato ufficialmente – con lettera a propria firma – il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia di aver incaricato l’Assessore Regionale ai Trasporti, Pietro Franzoso, di occuparsi direttamente dell’istituzione della nuova fermata a servizio del nuovo Ospedale Civile “Mons. Angelo Raffaele Dimiccoli” richiesta lo scorso 21 giugno dal medesimo Comitato fattosi interprete di numerose istanze della comunità barlettana e dei vicini Comuni”.

Ricorda sempre Vinella: “Quel primo importante “si” formale ed ufficiale da parte della Regione Puglia aprì praticamente la strada alle ulteriori fasi di adesione progettuale da parte di Trenitalia Bari (nella persona dell’ing. Agostino Romita, Direttore Divisione Trasporto Regionale), della Direzione Generale AUSL BA/2, dei Sindaci di Barletta, Canosa di Puglia, Minervino Murge quali Soggetti istituzionalmente interessati alla risoluzione del problema trasporti e mobilità da e per il nuovo nosocomio in una più estesa ottica di Territorio.

Tanto premesso ed in virtù delle proprie competenze statutarie, il Comitato ribadiva di mantenersi più che mai vigile ed attivo per ogni forma di collaborazione tesa a definire le opportunità progettuali a basso impatto per istituire una nuova fermata subito dopo la Stazione di Barletta Centrale onde facilitare l’accesso ai servizi del nuovo nosocomio da parte della popolazione residente nel bacino AUSL BA/2 mediante l’uso alternativo e complementare della suddetta Ferrovia da intendere quale metropolitana leggera di superficie, abbattendo così i maggiori costi e i disagi ricadenti sulla popolazione di Barletta e dei Comuni in indirizzo dal forzato uso di automobili e automezzi pubblici e relativi ingorghi”.

E così conclude: “Nel 2007, in chiave bipartisan, il convegno promosso nell’aula consiliare con folto pubblico dal consigliere regionale Beppe Cioce portò più avanti e più in profondità la questione, con tavoli tecnici ed istituzionali che videro la personale partecipazione dell’allora assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo.

Poi lo stop ed il buio di tutta la politica nostrana. Oggi che la storia sembra avviata al capolinea con la notizia sull’aggiudicazione dei lavori con l’apertura del prossimo cantiere è sempre meglio nel rispetto della verità, dei documenti e della società civile. Altrimenti restano solo gli annunci, la propaganda, le verità costruite di comodo…”

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

“Cyborg 009 VS Devilman”, al cinema a Barletta torna la stagione degli Anime

Per tutti gli appassionati della Stagione degli Anime ecco...

Anniversario record Pietro Mennea, Vinella: “Il Comune di Barletta se ne ricorderà?”

“Due parole (ancora una volta) sulle dimenticanze pubbliche per...

“Tende incantate: storie da vivere”, al Teatro Fantàsia progetto gratuito per bambini

Il Teatro Fantàsia annuncia l’avvio del progetto teatrale gratuito...

Sparatoria a Trani, arrestato un 30enne

Con riguardo al ferimento di un 28enne avvenuto nella...