“Dobbiamo garantire la realizzazione del nuovo ospedale di Andria, il territorio della Bat ha bisogno del nuovo nosocomio per garantire servizi ospedalieri di eccellenza oltre che per colmare il gap di posti letto con il resto della Puglia. Alla luce di quanto sta emergendo dagli incontri tra Regione, progettisti, Asl Bt, tecnici Asset e dipartimento salute che si stanno susseguendo in questi giorni, ho convocato per il 15 maggio una audizione in terza commissione per fare il punto della situazione. Sarà nostro compito intervenire per far si che si rispettino le esigenze sanitarie del territorio”. Così il presidente del gruppo Pd, Filippo Caracciolo.
“La prosecuzione dell’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Andria è una necessità non più procrastinabile, ci sono però degli aspetti da valutare ed affrontare. Da informazioni acquisite, il contraddittorio tra i progettisti vincitori del bando e i tecnici di Asset sui maggiori costi riscontrati rispetto al finanziamento concesso, è terminato. Attualmente – spiega Caracciolo – le opere previste dal progetto risultano non essere coperte dalla somma inizialmente stanziata”. “Da una prima sommaria valutazione – aggiunge il presidente del gruppo Pd – necessiterebbe da parte dei tecnici una rivisitazione del progetto”.
“Questa necessità unità a quella di recuperare il tempo perduto mi ha spinto a convocare l’audizione in terza commissione fissata per il 15 maggio. Sarà l’occasione per tracciare il nuovo percorso da seguire, il territorio della Bat – conclude Caracciolo – non può più aspettare”.