Tra “flash mob”, polemiche social e studi in materia del verde, gli alberi di via Vitrani si trovano con il “lutto al braccio”, come i calciatori prima di una partita. Una settimana triste per il verde pubblico barlettano che continua a non avere pace: oggi, 22 agosto, inizieranno le operazioni di abbattimento degli olmi ammalorati di via Vitrani, individuati dai servizi comunali.
L’avvocato Gennaro Antonio Rociola, ex assessore all’Ambiente e alla Pianificazione Urbanistica da settembre 2006 a ottobre 2008, ha voluto dire la sua in merito, dopo essersi interessato della vicenda recandosi sul posto e leggendo approfonditamente l’ordinanza comunale del’ 11 agosto 2023: “Per ragioni di sicurezza – dopo aver preso atto all’esito di sopralluoghi di “patologie fungine a carico delle branche principali e dei tronchi, non rilevate durante gli interventi di manutenzione ordinaria delle alberature” si recidono 15 alberi in Via Vitrani piantumati lì da oltre 60 anni”.
“Sicuramente il Sindaco e il dirigente per la tutela dell’incolumità pubblica sono stati costretti loro malgrado ad assumere una decisione drastica, ma quello che lascia perplesso è il passaggio della citata ordinanza “…non rilevate durante gli interventi di manutenzione ordinaria delle alberature …” dichiara l’avvocato Rociola, sottolineando proprio un punto dell’ordinanza che lascerebbe con il fiato sospeso, per poi proseguire dicendo che “il Comune a questo punto, con un proprio atto, ha addebitato in capo a chi ha la responsabilità della manutenzione del verde, l’abbattimento di 15 piante di alto fusto che nella migliore delle ipotesi non si sono ammalate dalla sera alla mattina, ma erano abbisognevoli di cura preventiva da tempo, per evitare l’odierno epilogo.”
Dubbi che a quanto pare in molti si pongono e porranno subito dopo una lettura approfondita dell’ordinanza e uno studio dell’argomento, ma che, come dice Gennaro Rociola, quasi come se fosse un urlo della città tutta e del quartiere Medaglie d’oro attualmente interessato, “auspico a questo punto che quanto prima venga effettuata attività di monitoraggio di tutto il polmone verde cittadino, fiducioso che la mancata prevenzione non sia motivo di ulteriori abbattimenti della flora urbana.”
Fonte: Comunicato Stampa