Non è ancora in condizioni fisiche tali da poter essere ascoltata dagli inquirenti Tefta Malay, la 39enne moglie di Taulant Malay, reo confesso degli omicidii della figlia Gessica, 16 anni, e del vicino di casa Massimo De Santis, 51 anni, nella notte tra sabato e domenica scorsi a Torremaggiore, nel Foggiano. La donna, colpita da sei coltellate, è ricoverata in ospedale a Foggia e il magistrato potrà ascoltarla non prima di venerdì 12 maggio. Già fissate, invece, le autopsie sui due corpi delle vittime, che saranno eseguite giovedì mattina 11 maggio. Da una prima ispezione, la ragazza sarebbe stata colpita con una decina di coltellate mentre sarebbero almeno 20 quelle inferte al barista Massimo De Santis, presunto amante della moglie del panettiere Taulant. L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stata ritrovata nell’auto del presunto omicida.
Intanto emergono ulteriori dettagli su quanto raccontato dall’arrestato al pm: “Un giorno Massimo con la sua Maserati portò in giro mia moglie” avrebbe riferito. Anche per questo si era convinto che fra i due vi fosse una storia da circa un anno; inoltre, “spesso la moglie e l’amico mangiavano insieme”. Incontri che Taulant avrebbe registrato in alcuni video sul suo cellulare. Alla domanda sul motivo per cui ha ripreso la strage col telefonino, avrebbe risposto al pubblico ministero: “L’ho fatto così, non c’è un motivo particolare. In quel momento avevo il diavolo in testa”. L’udienza di convalida del fermo del 45enne, che si trova in carcere a Foggia, si terrà questa mattina, 10 maggio.