Avevano concordato di mettere a segno una serie di rapine nelle tabaccherie di Foggia, la prima nel negozio in cui è stata uccisa il 28 agosto scorso Franca Marasco, in via Marchese De Rosa. E’ quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Foggia, che ieri mattina hanno arrestato anche il presunto complice di Redouane Moslli, il 43enne in carcere dal 2 settembre, reo confesso dell’omicidio.
Il presunto complice è un foggiano senza fissa dimora di 70 anni, accusato di concorso in rapina aggravata e omicidio. Secondo l’accusa, sarebbe stato lui ad indicare al marocchino la tabaccheria come obiettivo della rapina e avrebbe anche fornito a Moslli il coltello utilizzato per l’omicidio, le mascherine e i guanti indossati durante il delitto, in cambio di parte del denaro prelevato nell’esercizio commerciale, circa 70 euro.