Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ha convalidato il fermo di Taulant Malaj e ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’uomo, panettiere 45enne di origine albanese, in Italia da 20 anni, ha ammesso di avere ucciso a coltellate nella notte fra il 6 e il 7 maggio, nel condominio di Torremaggiore (FG) dove risiedeva con la sua famiglia, il vicino di casa Massimo De Santis, 51 anni, che riteneva l’amante di sua moglie, e sua figlia Gessica Malaj di 16 anni; inoltre, ha ferito la moglie Tefta, ora ricoverata in ospedale. Per il gip “sussistono gravi indizi di colpevolezza e concreto pericolo di fuga”, che giustificano la custodia cautelare in carcere.