Un ex saldatore in pensione, appassionato di sindacalismo, trascorre le sue serate in un circolo ballando e giocando a carte con i suoi coetanei. Qui, dopo anni dal loro primo incontro, ritrova Ginevra, il suo primo amore.
Così il cortometraggio “Passi di Ritorno” racconta i retroscena di un amore autentico, in grado di resistere all’età e al tempo che passa.
Il corto, con la regia e la sceneggiatura del barlettano Giuseppe Arcieri, è il frutto di un lavoro studentesco realizzato per l’Accademia di Belle Arti di Foggia e parteciperà alla XII edizione del Premio Bookciak, Azione! 2023.
Il concorso cine-letterario è dedicato alla realizzazione di cortometraggi ispirati a romanzi, racconti e poesie di autori italiani; i bookciak vincitori saranno presentati e proiettati alle Giornate degli Autori di Venezia il 29 agosto 2023 e saranno, poi, portati in tour attraverso festival e rassegne in tutta Italia.
Presidente di giuria della XII edizione del Premio Bookciak, Azione! 2023 sarà Nichi Vendola, scrittore, poeta, intellettuale, già presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, oltre che presidente della Regione Puglia dal 2005 al 2015.
Cineasta, presidente dell’Associazione culturale Artinte nonché fondatore e direttore artistico del Festival South Italy, Giuseppe Arcieri è già autore di diversi cortometraggi premiati in tutto il mondo. Il suo ultimo lavoro “Medea”, una rivisitazione contemporanea della tragedia greca in chiave inclusiva, è stato in concorso al David di Donatello 2023 nella categoria “Cortometraggi”.
“Con Passi di Ritorno – ci spiega – volevo raccontare la storia di un pensionato che vive in solitudine. Nel corto si affrontano vari temi tra cui i diritti dei lavoratori, le lotte salariali ma, soprattutto, l’amore. Il tema principale del corto è proprio questo: l’amore tra i due protagonisti che si ritrovano dopo tanti anni ma che non hanno mai smesso di amarsi”.
Il progetto è ispirato al romanzo di Alvise Fretti intitolato “Il Volo del Pettirosso” che racconta la storia di Antenore, un uomo come tanti che reagisce con lucidità ed ironia alle disavventure della vita.
Le scene principali del corto, compresa quella finale, sono state girate tra il Circolo Unione di Barletta e l’abitazione della Sig.ra Angela Ginevra Salice, gentilmente messa a disposizione per le riprese.
Protagonisti del corto Gianni Fimiani, Maria Assunta Paolillo e la piccola Emilia Dimiccoli, nel ruolo di Ginevra da bambina. La scenografia è a cura di Gaia Germano. Ad impreziosire il racconto, le musiche di Carlo Chiarotti. Nella realizzazione del progetto, a cui hanno partecipato anche i soci dell’Associazione Thempus di Barletta, è stato utilizzato gratuitamente il materiale d’archivio dell’AAMOD (Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico).
“Spero che, attraverso questo progetto, si possa capire l’importanza dell’amore che si manifesta sempre, anche quando crediamo di non avere più speranze. Partecipiamo al bando con la convinzione di aver fatto un buon lavoro e con la speranza di aver rappresentato al meglio, seppure in versione romanzata e personale, il testo di Alvise Fretti” – ha concluso Arcieri.
Non possiamo che fare il tifo per lui e per i giovani talenti che hanno contribuito alla
realizzazione del progetto ed augurare a “Passi di Ritorno” il meritato successo!
Bellissima esperienza in qualità di comparsa
L’amore, inteso come motivo e scopo principale di speranza al ritorno, è sicuramente un tema toccante.