È legge il dentista e l’anestesista per i disabili nei Presidi di assistenza territoriali dotati di servizio chirurgico. Lo ha deciso ieri, 23 maggio, il Consiglio regionale all’unanimità. “Colmiamo una grave mancanza e siamo molto contenti perché questa è l’unica forma di politica che ci piace e che sappiamo fare”, commentano i consiglieri di Azione Ruggiero Mennea, capogruppo, Fabiano Amati, Sergio Clemente e il responsabile regionale sanità Alessandro Nestola.
“Nelle strutture territoriali pugliesi non sono generalmente assicurate le prestazioni odontoiatriche per persone disabili e quindi bisognose di preventiva attività di sedazione, costringendo le famiglie a rivolgersi al privato. La legge approvata oggi colma questo vuoto, così da consentire l’erogazione di prestazioni odontoiatriche a invasività minore, media e maggiore, per pazienti fragili con disabilità psicomotoria o con disturbi del comportamento, il cui periodo d’osservazione per complicanze post-intervento non sia superiore a 24 ore dal termine della procedura.