“Come Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle Barletta quest’oggi abbiamo presenziato in Commissione Ambiente della Regione Puglia. Oggetto della convocazione era l’audizione, richiesta dalla consigliera del MoVimento 5 Stelle Grazia Di Bari, in ordine alla “presenza di polveri inquinanti nel Comune di Barletta”. Alla Commissione erano stati invitati a partecipare ARPA Puglia, l’Assessora regionale all’Ambiente Triggiani, il Sindaco Cannito, e la nuova Assessora all’Ambiente del Comune di Barletta”. Scrive in una nota il rappresentante del gruppo territoriale M5S Barletta Luca Savella.
“Purtroppo la parte politica convocata era assente, incluso il nostro sindaco e la neo Assessora all’Ambiente Mihaela Albanese, che evidentemente dovevano occuparsi di cose più importanti della salute dei propri cittadini. Ne prendiamo atto. La sola parte audita quindi è stata ARPA Puglia, coinvolta nella vicenda a seguito del tempestivo esposto presentato da Legambiente da cui poi sono scaturite le indagini della Procura.
Dalla relazione sono emerse informazioni interessanti: si è appreso per esempio come le prime segnalazioni dei cittadini risalgono agli inizi di novembre e che quindi il fenomeno delle polveri gialle si è protratto per diverso tempo. ARPA ha dettagliato in modo approfondito le attività di campionamento, evidenziando come il materiale fosse effettivamente fortemente adeso al suolo tanto che le idropulitrici comunali non sono riuscite a rimuoverlo e solo l’acetone è riuscito a staccarlo. Un dettaglio questo che riteniamo molto interessante.
Inoltre le indagini ARPA si sono estese alle due principali aziende inquinanti della zona, la TIMAC e la Buzzi, con approfondimenti sia sui registri di carico e scarico delle materie prime sia sulle attività di lavorazione. Le successive analisi hanno coinvolto anche il dipartimento “Aria” dell’ARPA il quale ha effettuato uno studio sui venti e sulla qualità dell’aria in quella zona nel periodo di interesse. L’ARPA ha dichiarato terminate le analisi: la relazione finale sarà trasmessa in Procura verso la metà di aprile.
Noi del Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle Barletta continueremo a monitorare da vicino la vicenda a tutti i livelli istituzionali affinché i cittadini di Barletta possano avere risposte chiare ed esaustive nell’interesse esclusivo della collettività perché la collettività siamo tutti noi.”