Sarà lo spettacolo teatrale “Trovata una sega!”, portato al Teatro della Cooperativa da Antonello Taurino, a chiudere l’edizione estiva 2024 della rassegna culturale Storie, Libri e Cucina in piazza Marina a Barletta. L’appuntamento è per venerdì 12 luglio alle 20:45 ai piedi della suggestiva cornice di Porta Marina. Ingresso libero, curiosità obbligatoria.
Scritto, diretto e interpretato da Antonello Taurino, monologhista, battutista, attore e musicista dalla comicità molto fine ed intelligente, con luci curate da Ornella Banfi e Ivan Garrisi al suono, “Trovata una sega!” racconta una storia vera. Quella di tre amici burloni di Livorno, che nel 1984, quando il Comune della città toscana aveva provato a recuperare le sculture che nel 1909 il celeberrimo artista Amedeo Modigliani pare avesse gettato per delusione nel Fosso Reale, idearono quello che fu definito “lo scherzo del secolo”. Come? Inscenando la pesca miracolosa di tre teste, azione che portò davanti ai Fossi di Livorno le televisioni di tutto il mondo. Diversi critici d’arte si precipitarono a garantire l’autenticità delle opere ma dopo un mese venne fuori la cruda verità. Sul palco Taurino porta l’invasamento collettivo nel cortocircuito vero-falso e il mistero di alcune morti mai chiarite. Protagonisti, tre studenti burloni e un pittore-portuale dalla vita maledetta. Uno spaccato sociologico sull’Italia d’allora e tantissima, memorabile, comicità involontaria. Protagonista assoluto di questa storia è il Caso, che infilò in quell’estate una successione di eventi fortuiti talmente meravigliosa che la drammaturgia è già perfetta di suo.
«Uno spettacolo che racconta fatti che non crederete essere veri, a 40 anni esatti da quelle circostanze» lo definisce Taurino. «Un onore tornare a ospitare uno spettacolo teatrale all’aperto a Barletta – spiegano dall’associazione Piazza Marina – test che avevamo sperimentato a luglio del 2022 con Dario Leone e il suo omaggio a Giovanni Falcone, portando in piazza più di 250 persone. L’invito è aperto a tutti per coltivare il solito obiettivo: far nascere un fiore in piazza Marina, il giardino di tutti». Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta social dall’emittente tv Telesveva.
L’associazione Piazza Marina ringrazia l’iniziativa e i sostenitori che l’hanno resa realtà l’edizione 2024: il main sponsor Banca Patrimoni Sella & Co.; Antica Cucina Barletta; Mondadori bookstore Barletta; Perina; Pasta Maffei; Arpex; Agritalia; Cofra; Ciemme; New and Best; Teknotrade; Cassandro; Agricola Piano; Intimissimi Barletta; Calzedonia Barletta.
Le tappe precedenti di Storie, Libri e Cucina
Nei precedenti appuntamenti la manifestazione, ideata dall’associazione Piazza Marina e patrocinata dal Comune, ha ospitato dal 25 giugno ad oggi cinque serate con altrettanti presentazioni di libri: nell’ordine sono stati a Barletta Paolo Jorio e Claudia Carrescia con “La sirena di Posillipo”, Pamela Ferlin con “In questa notte afgana”, Francesco Carofiglio con “La stagione bella”. Fabiola Di Sotto con “Cucina vegetale da paura” e Chiara Bianchi con “Il canto della fortuna – La saga dei Rizzoli”.
Chi è Antonello Taurino
Nato nel 1980 a Copertino (Lecce), si è laureato nel 2004 con 110/110 in Lettere Moderne presso l’Università di Lecce con una tesi su “Ritratto di Signora nell’opera teatrale di Carmelo Bene”. Ha un diploma in Conservatorio e uno di attore al Gitis/AktZent del M° J. Alschitz, attualmente docente alle medie, attore, comico, regista e formatore.
Dal 2003 è nel cast di Zelig, dal 2005 a Milano. Ha recitato e diretto spettacoli su testi di Dostoevskij, Platone, Checov, Folgore e Monty Python. È in tournée coi suoi spettacoli: “Miles Gloriosus”, “Trovata una sega!”, “La Scuola non serve a nulla”, “Sono bravo con la lingua” (uno spettacolo comico sul linguaggio), “(s)Permaloso” (l’ultima sua fatica), e, con lo spettacolo di stand-up “Comedian”, anche all’estero nella versione inglese. n teatro ha lavorato con Jurij Alschitz (“Tre Sorelle” 2005); Cantieri Teatrali Koreja (“Sei Personaggi in cerca d’autore”, 2002 e “Il sogno di una notte di mezza estate”, 2005); Gianpiero Borgia (“Ritratto di Signora” di C. Bene, 2005 e “Escaping Hamlet”, 2007); Teatro dei Filodrammatici (“Taglich Brot” di G. Danckwart, “Babel Taxi” di M. Kacimi, “Khamsoun” di J. Baccar); Democomica (“Che bella Milano”, 2010). Inoltre: Pali e Dispari (“Favelas”, 2006); Sergio Sgrilli (“Neuro”, 2006); Alessandro Fullin (“Il Riso è Manifesto: Serata di Cabaret Difficilissimo”, 2007); Rubes (“Copertino Barghe senza conflitto”, 2008), Formattart (“La Nave dei Folli”, 2012).