Il 5 e 6 luglio gli operatori delle industrie culturali e creative pugliesi si incontrano al Castello Svevo di Barletta per discutere su input e risultati del settore creativo e culturale, nell’ambito del progetto UniValens, finanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021 – 2027. Il programma, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con il Comune di Barletta e il Teatro Fantàsia, prevede due sessioni di laboratori:
– venerdì 5 luglio sessione formativa “Comprendere il repertorio teatrale contemporaneo e le competenze richieste” con la partecipazione di Janko Ljumovic, professore associato alla Facoltà di Arti Drammatiche di Cetinje, produttore e regista teatrale, già direttore del Teatro Nazionale Montenegrino e Ministro alla Cultura dal 2016 al 2017;
– sabato 6 luglio panel di discussione con gli stakeholders delle Industrie Culturali e Creative, del settore teatro, danza, musica, sulle esigenze di formazione nel settore delle industrie culturali e creative: tendenze e competenze richieste”. A questo panel saranno presenti anche: Università di Bari (DAMS), Università di Podgorica (Facoltà di Drammaturgia), e l’Università delle Arti di Tirana.
Il progetto è finalizzato ad individuare e superare gli ostacoli procedurali (amministrativi e giuridici) all’attuazione di programmi congiunti di alta formazione nel campo delle arti, validi e riconosciuti nei tre Paesi coinvolti: Italia, Albania, Montenegro.
Il seminario ha l’obiettivo di raccogliere le esigenze e le riflessioni su un tema di estrema importanza quale la formazione di figure professionali della produzione e del management culturale pugliese, di nuove professionalità tecniche e amministrative a vocazione culturale, per la costruzione di un tessuto produttivo realmente saldo e capace di prosperare.
Interreg IPA South Adriatic 2021-27 è un programma di cooperazione transfrontaliera cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Preadesione (IPA III) con una dotazione finanziaria di 81 milioni di euro.
Il programma è gestito dalla Regione Puglia, che partecipa insieme a un’altra Regione italiana, il Molise, mentre Albania e Montenegro partecipano con l’intero territorio. L’obiettivo è di intensificare la cooperazione tra Italia-Albania-Montenegro e promuovere un Sud Adriatico più intelligente, più verde, più connesso, più sociale e meglio governato, attuando azioni congiunte tra attori istituzionali e non profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.