Direttore Antonio Sarcina

APP

Revocata la competenza all’ambiente al dirigente Bernardini. Cianci: “È un eterno anno zero”

La nota del presidente del comitato Operazione Aria Pulita Bat Michele Cianci

“Solo nove giorni dopo l’approvazione consiliare della delibera di indirizzo sull’ampliamento richiesto della discarica Daisy, in contrada San Procopio, a Barletta, il sindaco dott. Cannito toglie, a sorpresa, la competenza all’Ambiente al dirigente comunale. A Barletta sembra di essere fermi ad un eterno anno zero sulle questioni ambientali”. Scrive in una nota il presidente del comitato operazione Aria Pulita Bat, Michele Cianci.

“Anzi, troppo spesso, pare di assistere alla danza scozzese “One step”un passo in avanti e due indietro e tanti saluti alla qualità della vita, dell’aria e del suolo. Tanto, negli anni 2000/2003, anni in cui vi è stato il lockdown per il Covid, in cui si respirava un aria salubre, indimenticabile, a causa della chiusura delle aziende, sono stati fatti progressi, dicono gli esperti!!!

Nella seduta dello scorso 12 marzo, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera di chiaro indirizzo ostativo alla trasformazione di una ex cava alle porte della città in una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Il provvedimento è stato approvato sulla scorta della certosina e analitica analisi della situazione effettuata dal competentissimo esperto e veterano delle questioni ambientali Ing. Ernesto Bernardini e portato all’attenzione della conferenza di servizi convocata l’indomani mattina dalla Provincia di Barletta, Andria, Trani, competente a rilasciare o negare l’autorizzazione alla trasformazione del sito. Ebbene, a quella riunione ha partecipato lo stesso ing. Bernardini, che ha spiegato le ragioni della netta contrarietà del Comune di Barletta.

Francamente, appare “ictu oculi” inspiegabile e irragionevole che ora lo stesso dirigente, per decreto sindacale firmato dal sindaco venerdì 21 marzo ed efficace da lunedì 24 marzo, non debba più occuparsi della questione. Certo, tra rimpasti in giunta con turnover alla guida dell’assessorato all’Ambiente e le dimissioni della consigliera Ing. Patrizia Mele, che ha fin qui presieduto, con grande diligenza e professionalità, proprio la Commissione Comunale Permanente all’Ambiente, la competenza venga sottratta al dirigente (sempre all’Ambiente) e viene da chiedersi in quale strana situazione ci troviamo a vivere e ci vengono tanti i cattivi pensieri! Sembra quasi di essere su un programma dì Mediaset e non “le Iene”, bensì su “Scherzi a parte”, ma forse sarebbe più appropriato rispolverare il vecchio motto della Settimana enigmistica ‘Incredibile, ma vero!’.

Incredibile, ma assurdamente vero, ahinoi”. Da ultimo, rimarchiamo l’assenza del sindaco alla Commissione Ambiente, tenutasi il 24 Marzo, in Regione, proprio sulla grave situazione delle polveri rosse depositatesi, sin dal mese di gennaio, nei pressi di via Misericordia. Commissione convocata su input della Consigliere M5S Grazia Di Bari, che guarda caso, non è di Barletta e che ringraziamo sentitamente per l’interesse dimostrato nei confronti della salute dei cittadini della BAT. Ed è proprio su tale vicenda che rinnoviamo l’invito a formulare richiesta alla Procura della Repubblica di Trani circa l’esito delle analisi effettuate dall’ARPA su richiesta della Polizia Ambientale di Barletta.

E sì, perché le analisi sono state depositate da circa un mese e sono nelle mani proprio della Polizia Ambientale di Barletta e della ASL BAT. Noi, ci fidiamo ciecamente degli organi competenti, istituzionalmente, ma abbiamo il diritto di sapere cosa abbiamo e stiamo respirando e soprattutto il Sindaco, unico diretto interlocutore, da noi eletto e che ci rappresenta, ha il dovere di informarci, essendo il responsabile assoluto della nostra salute!!!

Chiediamo, quindi, che il Sindaco, faccia qualcosa che andava fatto da tempo, a tutela della salute di tutti, ovvero che si interfacci, urgentemente, con il Procuratore della Repubblica, dott. Renato Nitti, particolarmente esperto proprio in diritto ambientale, affinché, quest’ultimo, possa essere messo a conoscenza, ancora meglio, rispetto ai diversi esposti depositati, quello di OAP, da oltre due anni, delle violazioni ambientali esistenti nella nostra città! Infine, attendiamo ancora una risposta alla pec inviata al Sindaco, al Presidente della Provincia, avv. Bernardo Lodispoto e per conoscenza alla Procura della Repubblica, in data 14 marzo scorso, sugli odori nauseabondi che abbiamo respirato e che continuiamo a respirare! I cittadini non solo di Barletta, ma di Andria e Trani, l’attendono con ansia ed apprensione. In difetto di una risposta convincente, il prossimo passaggio, che stiamo organizzando, unitamente ai cittadini delle città limitrofe, che sono costretti a respirare la nostra stessa aria insalubre, in base alla direzione dei venti, sarà quello di una manifestazione sotto il Palazzo di Città”.

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati