Il Campo dei Cappuccini di Barletta, chiuso dall’ottobre del 2022, continua ad essere al centro delle polemiche. Antonio Dazzaro, presidente dell’associazione “Barletta Calcio a 5” che per anni ha gestito l’area, chiede al Comune la riapertura.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, tenutosi venerdì scorso, l’assessore Rosaria Mirabello aveva dichiarato che il Campo dei Cappuccini “non è sotto sequestro, ma resta nella disponibilità dell’ente comunale” a causa di un contenzioso legale in corso, promosso dalla parrocchia di Santa Maria degli Angeli al fine di ottenere la proprietà dell’area tramite usucapione.
Dazzaro replica alle parole dell’assessore, sottolineando come la realtà dei fatti dimostri il contrario: “I lucchetti e le catene apposti agli ingressi rendendo di fatto impossibile l’utilizzo del campo. L’assessore Mirabello, nominata da poco, probabilmente non era a conoscenza dei fatti ed è stata consigliata male”.
Antonio Dazzaro accusa poi il Comune di ambiguità: “L’amministrazione continua a caldeggiare l’azione della parrocchia, che sta cercando di allungare i tempi il più possibile. È importante ricordare che è stata proprio la parrocchia (Santa Maria degli Angeli) a commettere l’illecito in questa vicenda, avendo percepito per 40 anni un fitto dall’associazione.”
Il presidente del “Barletta Calcio a 5” rinnova quindi il suo appello: “Mi rivolgo al sindaco, che so essere sensibile alle questioni sociali e sportive della città. Ha detto che si sarebbe interessato personalmente alla vicenda e l’avrebbe risolta, ma questo silenzio non è accettabile. Il Campo dei Cappuccini è un bene della città, non ha colore politico, è un patrimonio storico che deve essere riaperto al più presto per i giovani e per tutta la comunità di Barletta.”
Il video dell’intervista: