I numeri non mentono e quelli della pianta organica delle dieci aziende sanitarie pugliesi sono impietosi: nella nostra regione mancano per l’esattezza 982 medici. Al 30 giugno, a fronte di un fabbisogno pari a 9.377 unità, i medici in servizio sono 7.395.
Sulla base di questo dato allarmante, gli uffici del Dipartimento Salute regionale lavorano alla ricerca di soluzioni. Tuttavia, le prime proposte avanzate sia dall’assessore Rocco Palese che dal presidente Emiliano all’Ordine dei medici non convincono.
La carenza di personale medico ha un impatto negativo non solo sulle situazioni di emergenza già in corso, come al Perrino di Brindisi e in quasi tutti i Pronto soccorso regionali, ma anche in vista dell’apertura dei nuovi ospedali di Monopoli e Taranto, per i quali mancherebbero del tutto i medici necessari all’attivazione.