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Shock a Foggia, badante strangola 96enne e tenta il suicidio avvelenandosi

Entrambe sono ricoverate in ospedale

Sconcerto a Foggia, dove questa mattina, 7 febbraio, all’alba una 96enne è rimasta vittima di un tentativo di omicidio da parte della sua badante 60enne. La donna, poi, credendo di aver ucciso l’anziana, ha tentato di togliersi la vita ingerendo farmaci o una sostanza corrosiva, tipo candeggina o acido muriatico.

Stando a una prima ricostruzione della vicenda, avvenuta in un appartamento di via De Amicis, la badante avrebbe prima provato a strangolare la 96enne, poi l’avrebbe colpita alla testa con un vaso pesante. Successivamente, presa dal rimorso, si sarebbe avvelenata.

Ad allertare i soccorritori e la Polizia sono stati i vicini di casa, allarmati da strani rumori provenienti dall’abitazione. La 96enne è vedova e viene assistita anche dalle sue figlie; solo da poco tempo aveva una badante.

Entrambe sono ricoverate in ospedale, al Policlinico Riuniti di Foggia: l’anziana non sarebbe in pericolo di vita, mentre le condizioni della badante sarebbero più gravi.

 

 

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