La Giunta regionale ha approvato ieri, 31 luglio, il provvedimento “Criteri e modalità di assegnazione del contributo alle spese sanitarie sostenute dai cittadini con disturbi dello spettro autistico”.
Il Disturbo dello Spettro Autistico è un disturbo del neuro-sviluppo causato da uno o più fattori genetici e ambientali che agiscono sul sistema nervoso centrale dando luogo ad una sindrome comportamentale, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, che accompagna i pazienti per tutto il corso della loro esistenza. Inoltre, la disabilità che caratterizza questi disturbi oltre ad essere permanente, assume un’espressività variabile nel tempo, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche di inserimento sociale.
Negli ultimi tempi si è verificato un notevole incremento di diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico, e non esiste un trattamento idoneo per tutti i pazienti affetti da tale disturbo. Ad ogni modo, per i bambini, il trattamento deve essere precoce e procedere per tappe di sviluppo; intensivo in considerazione delle esigenze personali che mutano con lo sviluppo individuale; integrato nei vari contesti di vita; personalizzato.
Di seguito, la ripartizione per Asl:
L.R. 32/2022 ART. 72 – CONTRIBUTO METODO ABA ASSEGNAZIONE 2023 |
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ASL | POPOLAZIONE RESIDENTE 0-17 | QUOTA ASSEGNATA (Valore in euro) |
PUGLIA | 610.508 | 5.000.000,00 |
BA | 192.464 | 1.576.261,08 |
BT | 63.419 | 519.395,32 |
BR | 56.680 | 464.203,58 |
FG | 97.688 | 800.055,04 |
LE | 113.659 | 930.855,94 |
TA | 86.598 | 709.229,04 |